Politiche 2018, candidati uninominali di Liberi e Uguali Grasso a Palermo, spazio a imprenditori e sindacalisti

Il nodo collegi uninominali in casa Liberi e Uguali è stato sciolto. Dopo giorni di confronti, nei quali non sono mancati gli attriti e i principi di malumori da parte di chi si sarebbe atteso una maggiore apertura ai volti nuovi, il partito guidato da Pietro Grasso ha chiuso la rosa dei nomi che prenderanno parte al testa a testa per i seggi da assegnare con il sistema maggioritario. E il presidente uscente di Palazzo Madama rientra tra questi: Grasso, infatti, sarà schierato nel collegio di Palermo-San Lorenzo. Nella provincia panormita, gli altri candidati al senato saranno Nadia Spallitta – avvocata cassazionista già candidata sindaco a Palermo – e l’ex deputata regionale Mariella Maggio. Sulla costa sud dell’Isola spazio a Calogero Zammuto e all’ex presidente del consiglio provinciale di Caltanissetta Angelo Marotta. Nella circoscrizione Sicilia 2, invece, le scelte sono ricadute su Gaetano Tirrito, Leo Micali, Ambra Monterosso e Franca Antoci.

Per quanto riguarda i seggi in palio per Montecitorio, agli uninominali andranno Erasmo Palazzotto, la ginecologa Antonella Monastra, l’ex consigliere di Palermo Filippo Occhipinti, che saranno candidati nei collegi palermitani, mentre Rosa Laplena – nel suo curriculum l’impegno con Libera e la gestione dei beni confiscati – sarà impegnata nella sfida nel collegio di Bagheria. A Monreale toccherà all’esponente ex Mdp Serafino La Corte, mentre a Gela ci sarà Franca Gennuso. Nel Trapanese, il consigliere comunale Daniele Nuccio si giocherà la partita nel collegio di Marsala, mentre in quello di Mazara del Vallo andrà Nicolò Asaro. Guardano alla Sicilia orientale, la lista è diversificata: si va dal dirigente Unipol Gabriele Siracusano all’imprenditrice Francesca Pietropaolo, dalla perita Matilde Rizzoli, impegnata nel collegio di Acireale, all’avvocata Mary Chiaromonte inserita in quel di Catania. A Paternò è stata scelta la sindacalista dei call center Qè Valentina Borzì, mentre a Ragusa, Avola e Siracusa spazio a Rosetta Noto, al giornalista Paolo Randazzo e a Cristina De Caro. A Enna, infine, Lillo Colaleo.