Playa, gli alberelli del boschetto sono stati raddrizzati  «Ho visto le piante e ho cercato un modo per tirarle su»

«Avevo saputo che,  dopo essere stati piantati, gli alberelli erano stati divelti. Non so chi sia stato, ma con un altro amico abbiamo pensato di recuperarli». Thommi Arena non è rimasto a guardare. Lui ha 16 anni e, non appena ha saputo che alcune delle 300 essenze del boschetto della Playa erano state abbattute, ha pensato di intervenire. I ceppi erano stati piantati sabato scorso da alcuni volontari insieme all’amministrazione comunale. «Le piante sembravano schiacciate, ma ancora si potevano recuperare – spiega a MeridioNews il ragazzo- Così abbiamo preso delle canne e dei legnetti che erano vicino a noi e abbiamo cercato di tirarle su».

Thommi e gli altri amici collaborano con le associazioni cittadine che si occupano di ripulire la costa catanese ogni domenica. Lui stesso, però, non esclude che qualcuno possa essere salito sopra agli alberelli inavvertitamente. «A dire il vero queste piante da lontano sembravano erbacce – osserva – Non sono state segnalate e mi chiedo il perché. Quindi, probabilmente, qualcuno non le avrà viste. Come è possibile che ci sia stato qualche incivile». 

A segnalare l’accaduto tramite un post su Facebook era stata la sezione cittadina di Legambiente. «Come associazione cerchiamo di piantare alberi più grandi – spiega a MeridioNews la presidente Viola Sorbello – Lo facciamo per evitare che vengano rubati, così come avviene per le piantine con i fiori. Ma anche per evitare che vengano calpestati». «La piantumazione degli alberi e la direzione sul tema che ha preso l’amministrazione è apprezzabile – spiega Davide Ruffino, segretario di Legambiente Catania e referente per l’associazione nella consulta del Verde -. Siamo meno sereni, invece, per quanto riguarda le potature in città. Ancora vengono fatte da personale poco attento e non rispettoso del regolamento del verde pubblico di cui lo stesso Comune è dotato». 

Carmelo Lombardo

Recent Posts

La Cassazione annulla con rinvio la richiesta degli arresti domiciliari per il sindaco di Paternò, Nino Naso

Annullata con rinvio. È questa la decisione della corte di Cassazione sul ricorso della difesa…

5 ore ago

Mafia degli imballaggi nel Ragusano, tutti a processo gli indagati: tra questi Elio Greco

Tutti rinviati a giudizio. Dovranno affrontare il processo le persone arrestate e quelle indagate nell'ambito…

5 ore ago

Caro voli, esteso per tutto il 2025 lo sconto del 25 per cento sul biglietto per le persone residenti in Sicilia

È stato «esteso per tutto il 2025 il bonus per il contrasto al caro voli…

7 ore ago

Incidente sulla Statale 284: scontro tra una macchina e un autocarro in territorio di Adrano

Un'auto si è ribaltata dopo essersi scontrata con un furgone. È successo sulla strada statale…

8 ore ago

Catania, addio al campo da calcio a San Giovanni Galermo: «Ottenuti i fondi, il Comune non ha presentato il progetto»

«Uno spazio di legalità e di inclusione sociale». Era l'inizio di agosto quando la deputata…

9 ore ago

Palermo, colpi di spranga per farsi consegnare il portafoglio

Un 68enne è stato aggredito la scorsa notte, in via Roma a Palermo, da un…

12 ore ago