A Paternò ignoti giocano col fuoco e col terreno ricco di sterpaglie le fiamme potrebbero danneggiare o distruggere strutture pubbliche costate milioni di euro e che ancora devono essere inaugurate. Ci riferiamo all’ennesimo incendio avvenuto, a distanza di una settimana, nei pressi della piscina comunale Giovanni Paolo II. La vasca esterna, nonostante sia pronta, non è mai stata protagonista del taglio del nastro. Il rogo si è sviluppato questa mattina poco dopo le 7 nell’area attigua a quella perimetrale dell’impianto sportivo: si tratta di un terreno incolto, non è chiaro se di proprietà del Comune oppure appartiene a qualche privato. Le fiamme, di probabile matrice dolosa, sono state spente dopo oltre due ore di lavoro dai vigili del fuoco del distaccamento di Paternò.
Il tempestivo intervento dei pompieri ha evitato che le fiamme si estendessero all’area verde della piscina. La scorsa domenica un altro incendio ha interessato la zona, anche questa incolta, tra l’ospedale Santissimo Salvatore e l’impianto sportivo. Pure in quella circostanza l’intervento dei vigili del fuoco ha evitato il peggio. Anche oggi, come una settimana fa, i vigili del fuoco avrebbero sollecitato esponenti degli uffici comunali a intervenire in tempi rapidissimi per ripulire l’interno della piscina: rovi ed erba secca riempiono gli spazi tra i pannelli fotovoltaici posizionati a circa 20 metri dalla struttura sportiva e il parcheggio interno, oltre che costeggiare la piscina esterna. Quest’ultima pronta (costata oltre un milione e mezzo) ma da inaugurare.
Un fatto insolito, inoltre, ha turbato l’amministrazione: il cancello pedonale che dà accesso alla struttura era aperto. Visibilmente preoccupato il vicesindaco Ezio Mannino che teme che qualcuno possa essere entrato in piscina. «Ho dato precise disposizioni affinché si intervenga rapidamente: in sinergia con l’assessore Vito Rau ci siamo attivati perché già da domani i nostri operai entrino in azione per scerbare – prosegue Mannino – e controllare se ci sia stata qualche intrusione. Faremo un sopralluogo».
Non solo la piscina comunale ma anche il centro diurno per minori di viale Kennedy è a rischio incendio. Nei giorni scorsi un rogo è divampato in una parte dell’area perimetrale del centro; le fiamme hanno danneggiato i pannello fotovoltaici e liquefatto alcuni bidoni in plastica, leggermente annerita parte della facciata.
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