Piazzale Sanzio, polo per i camion dei rifiuti Residenti: «Notti tra rumori molesti e liquami»

La quiete della notte spezzata dai
lampeggianti e dai rumori dei camion dei rifiuti. «Da quando è iniziata la raccolta differenziata porta a porta, piazzale Raffaello Sanzio è diventato un centro di convoglio e smistamento dell’immondizia», lamentano diversi residenti. La questione, nel corso di un recente consiglio comunale, è stata portata all’attenzione dell’assessore all’Ecologia Rosario D’Agata: «Stiamo valutando se ridurre il traffico o spostare il sito», dice a MeridioNews. Ma intanto la situazione non è cambiata.

Lo slargo, di mattina capolinea degli autobus della rete urbana,
dalle 23 alle 3 di ogni notte è un via vai di mezzi che si occupano della raccolta dei rifiuti e della differenziata. «Dormire è impossibile. Nonostante io abiti in un appartamento ai piani alti, il rumore dei camion al lavoro non fa chiudere occhio», spiega a MeridioNews un abitante della zona. Che domanda se la scelta di effettuare le operazioni di carico e scarico dei rifiuti in una zona residenziale sia stata presa d’intesa tra la ditta che opera il servizio e l’amministrazione comunale. «Siccome si trova abbastanza distante dalle abitazioni è stato ritenuto un luogo adatto allo scopo», risponde l’assessore.

La domenica notte è il momento peggiore per il sonno dei residenti: «Un camion lascia in piazza un
container scoperto, dove i camioncini riversano tutto il vetro raccolto. Che va in frantumi facendo un rumore improvviso e insostenibile». Nei primi giorni di attivazione del servizio, D’Agata è andato a verificare l’andamento dei lavori: «Non mi è sembrato che ci fosse tanto trambusto», precisa. Ma le segnalazioni dei residenti si moltiplicano sulla sua scrivania: «Valuteremo se basterà ridurre il numero di mezzi al lavoro la notte o se spostare tutte le operazioni in un altro luogo».

Il consigliere comunale di
Articolo 4 Giuseppe Catalano, che sulla vicenda ha effettuato anche un’interrogazione consiliare, non ha invece dubbi: «Va individuato un luogo più idoneo, distante dal centro abitato. Altrimenti il suo impegno resta fermo solo alle belle parole, che non risolvono il problema dei cittadini. Costretti a trascorrere insonni le loro notti». Ma a volte il fastidio non riguarda solo le orecchie. Anche il naso dei residenti è disturbato «dai liquami prodotti dall’immondizia, che vengono persi durante il trasbordo dei rifiuti e restano sull’asfalto», continua l’abitante nella sua segnalazione. Particolare che tuttavia non risulta all’assessore: «Lo escludo categoricamente».

Marco Di Mauro

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