Riapre e si arricchisce con più di 400 volumi di narrativa, testi didattici e testi in lingua straniera, grazie a donazioni di privati e associazioni, la biblioteca della casa circondariale di Piazza Armerina.
L’iniziativa, in concomitanza con la settimana nazionale dedicata alla promozione della lettura Io leggo perché, è della direzione, che ha messo in campo tutta una serie di iniziative con l’obiettivo di rilanciare le attività risocializzanti e culturali. Due detenuti, che svolgono attività a titolo volontario, hanno sistemato e catalogato i nuovi libri distribuendoli ai detenuti che ne hanno fatto richiesta. La geografia degli istituti penitenziari assegna alla casa circondariale il compito di svolgere attività di risocializzazione e per questo si stanno allestendo alcuni ambienti per creare aule didattiche e laboratori.
Una volta terminata la ristrutturazione, anche la biblioteca sarà ospitata in un nuovo più ampio locale anche per consentire ai detenuti che ne faranno richiesta, di accedervi per scegliere i libri da chiedere in prestito. Grazie agli operatori della Caritas è inoltre ripresa nei giorni scorsi, quest’anno con il supporto della regista Samantha Intelisano, l’attività teatrale con l’obiettivo di mettere in scena nei prossimi mesi una rappresentazione aperta al pubblico esterno. Tutto ciò con lo scopo di creare un dialogo con la società esterna e attenuare l’isolamento del carcere.
(Fonte: Ansa)
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