Piano Giovani, proposta shock: “Diretta streaming per la seduta della Commissione dell’Ars”

“La commissione straordinaria sul Piano giovani si faccia in diretta streaming”. Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle ha chiesto ufficialmente al presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, e al presidente dalla V commissione di Palazzo dei Normanni, Marcello Greco, di autorizzare il via libera a trasmettere in diretta streaming l’audizione degli assessori regionali alla Formazione, Nelli Scilabra, e al Lavoro, Giuseppe Bruno, e della dirigente Anna Rosa Corsello, in occasione della seduta di martedì prossimo, che dovrà tentare di fare luce sul flop del click day del Piano Giovani.

”Ci sembra giusto – affermano le deputate Valentina Zafarana e Gianina Ciancio – che sulla vicenda si faccia finalmente un po’ di chiarezza, nel segno della massima trasparenza, visto che finora è regnata la confusione più totale e che, a parte le ricostruzioni giornalistiche e qualche laconico comunicato stampa, del fatto si sa poco di ufficiale. Garantire la più ampia diffusione dell’evento è inoltre quasi doveroso, considerato che alla questione sono interessatissime decine di migliaia di giovani”.

Una vera e propria sfida al Governo: se non hanno nulla da nascondere, i personaggi di questa tragi-farsa, non dovrebbero avere nessun problema nel parlare direttamente ai siciliani. A loro, in diretta streaming, senza la mediazione di comunicati in politichese, dovrebbero fornire dettagli  di una “vicenda torbida” come l’ha definita la stessa Scilabra, che ha ‘beffato’le speranze di  migliaia di giovani siciliani.

Non sembrano esserci motivi formali per i quali la richiesta possa essere rigettata. Una bel banco di prova per un Governo che si dice della ‘legalità e della rivoluzione’ e per tutti i deputati dell’Ars che, sicuramente, non avranno nulla in contrario.

La proposta del M5S arriva al termine di un’altra giornata convulsa. L’assessore Scilabra, stamattina, è stata interrogata per almeno due ore dai magistrati della Procura della Repubblica di Palermo. Che, dopo la Corte dei Conti, ha aperto un fascicolo sulla vicenda, in particolare sul business legato all’affidamento diretto alle società coinvolte.

Al termine dell’interrogatorio la giovane assessora ha mostrato sicumera. Si è detta, addirittura, sollevata dall’intervento dei magistrati, come vi abbiamo raccontato qui.  Per fatti che riguardano l’operato dell’assessorato che guida. Un po’ paradossale.

E cresce il coro di voci che chiede le sue dimissioni. Oggi SEL ha lanciato una campagna all’insegna dell’ironico hashtag piantoGiovani: “Nei prossimi giorni SEL diffonderà una serie di 4 cartoline, anche sul web, che riportano stralci delle dichiarazioni a mezzo stampa dei principali protagonisti in negativo di questa vicenda. Le promesse e le assicurazioni stesse sono, oggi, il più pesante atto d’accusa per Governo e burocrazia regionale. La campagna sarà accompagnata con l’hashtag #piantoGiovani a rappresentare la reale condizione dei giovani in Sicilia”.

Richiesta di dimissioni ai quali si unisce anche il coordinatore di NCD, Francesco Cascio: “Martedì in commissione chiederò le dimissioni dell’assessore Nelli Scilabra. L’incapacità dell’assessore a dirigere un settore così delicato – dice Cascio – è talmente palese che, visto che ad oggi manca ogni buon senso di Crocetta a revocarla, non si può che giungere ad una mozione di sfiducia in Aula, che certamente Ncd presenterà, come già annunciato, per porre fine a questo disastro e dare ai siciliani legittime risposte.

Se Crocetta – conclude Cascio – avesse agito per tempo e avesse scelto meglio la sua squadra, avvalendosi di persone competenti invece che di dilettanti senza pudore, forse oggi non si sarebbe pervenuti ad un’inchiesta della magistratura contabile, nè della Procura della Repubblica sul punto”.

 Sel: al via la campagna per le dimissioni di Nelli Scilabra. Ma Crocetta la difende… 

 

Piano Giovani, la Corte dei Conti apre il fascicolo

Antonella Sferrazza

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