Riparte la stagione sciistica a Piano Battaglia, anche se con un ritardo non di poco conto. Turisti e appassionati della neve infatti popolano di solito la località delle Madonie già dai primi giorni di dicembre. Quest’anno però c’è stato un allungamento notevole dei tempi dovuto a lungaggini burocratiche. La situazione si è sbloccata un paio di giorni fa con la firma della convenzione fra la città metropolitana di Palermo e la Piano Battaglia srl, gestore degli impianti di risalita. Adesso sarà la stessa società di gestire anche le piste. Per la buona riuscita del progetto di rilancio però si attendeva il via libera da parte della Regione, che ha messo a disposizione i fondi necessari grazie alla sinergia tra Assessorato al Territorio e quello al Turismo in collaborazione con l’Ente Parco Madonie.
«Il Governo regionale – afferma l’assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo – ha approvato quanto richiesto dalla Città metropolitana in ordine alla delimitazione delle piste ai fini della sicurezza nonché le risorse necessarie per far funzionare al meglio la stazione sciistica durante tutto il corso dell’anno. Piano Battaglia non sarà soltanto una meta turistica invernale ma un eccellente polo di attrazione naturalistico ed escursionistico per gli sportivi ed appassionati di escursionismo».
Dalla Regione sottolineano che si punta non soltanto a garantire il turismo nella zona nel periodo invernale ma anche durante tutto l’anno. «Siamo riusciti ad avviare un percorso che ha visto prima un impegno della Giunta regionale per individuare le zone sciabili – spiega l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Toto Cordaro – e immediatamente dopo la soluzione economica attraverso lo stanziamento di 300 mila euro per ciascuno dei prossimi tre anni da parte del Governo regionale, approvato successivamente dal Parlamento».
Riparte, dunque, la stagione sciistica a Piano Battaglia «con l’obiettivo che dall’anno prossimo le Madonie possano diventare meta turistica 365 giorni all’anno – conclude Cordaro – grazie agli straordinari centri storici di quei luoghi e alle straordinarie comunità e alle caratteristiche ambientali-paesaggistiche, che ne fanno un sito di riferimento per gli sport invernali. Il tutto, finalmente, condito da un’organizzazione all’altezza».
Quanto definito in questi giorni è segno che qualcosa si muove nel territorio delle Madonie. È di oggi infatti la notizia dello sblocco delle opere che riguardano sei assi viari in diverse località dell’area, tra cui anche Piano Battaglia, da realizzare con uno stanziamento di dieci milioni di fondi europei.
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