Circa un metro e mezzo di neve fresca caduta nelle ultime ventiquattro ore e previsioni che lasciano supporre nuovi apporti nei prossimi giorni. Eppure, a Piano Battaglia, cuore del massiccio delle Madonie e unico polo sciistico della Sicilia Occidentale, gli impianti sono ancora fermi. «Siamo pronti, tutto è pronto, ma dobbiamo ancora aspettare l’autorizzazione da parte dell’Ustif (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi) senza la quale siamo bloccati. È una lungaggine burocratica che purtroppo non dipende da noi e che dovrebbe risolversi entro il 15 gennaio» dichiara Carmelo Di Martino, uno dei soci della Piano Battaglia Srl che ha in gestione gli impianti del polo sciistico. Oltre alla costruzione dei nuovi impianti di risalita (una seggiovia biposto, un nuovo skilift e un tapis roulant per il campo scuola Marmotta) sono stati eseguiti importanti lavori di bonifica sulle piste. Infatti, grazie all’aiuto della Forestale e della Provincia i letti delle piste sono stati spietrati così da favorire il più possibile un buon innevamento e garantire sicurezza agli sciatori.
Anche la celebre pista Mollica, chiusa da quasi trent’anni anni, è stata ripristinata e verrà battuta regolarmente grazie all’acquisto, da parte della Piano Battaglia srl, di un mezzo apposito capace di sfidare le ripide pendenze dell’unica pista nera sul territorio siciliano. Nel frattempo i social sono tempestati di immagini dell’eccezionale coltre bianca che ha rivestito le montagne e i paesi in provincia del capoluogo siciliano. Ma la domanda più ricorrente sembra essere una sola: «sono aperti gli impianti di risalita di Piano Battaglia?» La risposta a questa domanda, purtroppo, manda in collera gli appassionati di sci e di montagna che dovranno pazientare ancora qualche giorno per attendere la verifica da parte dell’Ustif del ministero delle Infrastrutture.
Numerosissime le critiche di chi non vede l’ora di inforcare gli sci e vede in questa eccezionale ondata di neve l’ennesima occasione sprecata. Una grossa novità, comunque, riguarda l’apertura degli impianti, oltre che nella stagione invernale, anche in quella estiva. Sarà possibile, infatti, agganciare la propria mountain bike alla seggiovia per arrivare in cima alla Mufara e poi addentrarsi negli splendidi sentieri all’interno del bosco.
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