Piacere Salvatore, un brano contro il pizzo Al via la campagna social di Addiopizzo

Un imprenditore siciliano come tanti. Di quelli che fa «le nottate all’Agenzia delle entrate», «forse troppo onesto e un po’ fuori contesto». Salvatore è il protagonista della canzone dell’artista catanese Paolo Antonio ideata per la campagna antiracket dell’associazione Addiopizzo. Piacere Salvatore è il titolo del brano, acquistabile sulle piattaforma online al costo di 99 centesimi; i proventi serviranno per sostenere le iniziative dei giovani attivisti. L’immancabile hashtag scelto per la condivisione sui social network è #salvatoretagliailpizzo.

Nel video viene raccontata la storia dell’imprenditore: le file per assolvere gli impegni burocratici, le difficoltà quotidiane, le prime richieste di cedere alle estorsioni. Ma all’imposizione del pizzo Salvatore si ribella, una scelta che viene sdrammatizzata rappresentandola nel filmato come un barbiere che rade il pizzetto. «Voglio incoraggiare tutti gli imprenditori che si trovano in questa situazione a denunciare immediatamente», spiega Paolo Antonio.

Il lancio ufficiale si terrà mercoledì 17, nel corso di una conferenza stampa nella sede catanese di Addiopizzo, in via Grasso Finocchiaro 112, un immobile confiscato alla mafia nel quartiere Picanello. Assieme a Paolo Antonio, saranno presenti il sostituto procuratore Pasquale Pacifico, presidente dell’Anm etnea, Rosario Lupo per Addiopizzo e Filippo Casella, imprenditore che ha denunciato i suoi estorsori. La campagna ha già ottenuto il sostegno di diverse radio locali che si sono impegnate a passare il brano nel corso delle rispettive ore di programmazione musicale.