Lo Zen2 si rifà il look. Comune di Palermo e Regione hanno trovato l’intesa per una serie di grossi interventi nel quartiere San Filippo Neri, che riguarderanno scuole, asili e aree verdi per un totale di 28 milioni di euro. Fondi ex Gescal per i quali è già stato avviato l’iter burocratico, con tanto di prossima pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Fiore all’occhiello del piano il recupero del baglio Mercadante. Il Comune ci aveva già provato nel 2016 proprio con la stessa formula, che prevedeva anche un finanziamento di mezzo milione da parte dell’amministrazione cittadina, oltre che dieci milioni di euro con fondi ex Gescal. I lavori tuttavia avrebbero dovuto essere pronti entro il 2018, per un’idea che affondava le radici – e il primo progetto – a una decina di anni prima, ma così non è andata e proprio i fondi di allora si tenta di recuperare.
«La ristrutturazione del Baglio Mercadante – spiega Maria Prestigiacomo, assessora alle Infrastrutture e alla Rigenerazione urbana – comprenderà un’area attrezzata a verde, un centro di quartiere, una ludoteca, una biblioteca, uno spazio per giovani e anziani, e un’area dedicata alle persone fragili. La cifra stanziata per questi interventi è pari a 28 milioni, di cui 18 ex gescal e 10 del fondo Mercadante che il Comune ha fatto finanziare, ricorrendo a un altro fondo europeo, cofinananziando l’intera opera con 500 mila euro attraverso la Cassa Depositi e Prestiti». I progetti comprendono anche la riqualificazione di due scuole già presenti nel quartiere, si tratta dei due plessi della Leonardo Sciascia, per cui saranno impiegati complessivamente oltre cinque milioni e la costruzione di un nuovo asilo nido.
Il primo progetto che andrà in gara, dopo che il presidente della Regione Siciliana avrà firmato definitivamente, è proprio il baglio Mercadante che è già esecutivo: a giorni andrà in pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale affinché i cittadini possano fare le loro osservazioni che andranno in variante urbanistica. Dopo il parere del Territorio Ambiente, il progetto passerà all’ufficio Infrastrutture della Regione, per la firma finale del presidente della Regione. Da quel momento, entro l’anno, potrà andare a gara. Gli altri lavori del piano riguardano il recupero di due aree verdi e la costruzione di una terza al parcheggio Cartosio, diversi lavori di ripristino stradale, tra cui il completamento della via Mazzola e il completamento delle opere fognarie.
Per le altre opere, invece, «il Comune sta stipulando un accordo istituzionale con il Provveditorato per le opere pubbliche, che ci seguirà nelle progettazioni che non sono esecutive, oltre a un accordo con gli ordini professionali – prosegue Prestigiacomo – possibile grazie alla nuova normativa introdotta dal cosiddetto Decreto rilancio post Covid. Questo complesso programma è frutto di una importante sinergia e collaborazione con la Regione, in particolare con l’assessore Marco Falcone e il direttore Fulvio Bellomo. Con la realizzazione di questi progetti – conclude – nasceranno molti spazi di aggregazione che renderanno il quartiere molto più vivibile: finalmente il San Filippo Neri diventerà centro, non sarà più periferia».
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