Per i 1800 ex sportellisti si prevede la Cassa integrazione e un lungo periodo d’attesa?

DISATTESE LE ASPETTATIVE DEI LAVORATORI INTERESSATI. IL GOVERNO, IERI, SI E’ PRESENTATO IMPREPARATO IN COMMISSIONE CULTURA E LAVORO ALL’ARS. ANNUNCI E POI…

Speranze disattese? Sì! Gli operatori degli ex Sportelli multifunzionali che s’aspettavano una soluzione definitiva sono rimasti delusi.

Nessuna “soluzione” è stata illustrata in commissione Cultura e Lavoro all’Ars per i 1800 sportellisti dall’assessore regionale al Lavoro, Giuseppe Bruno, e dalla dirigente generale al ramo, Anna Rosa Corsello.

Del resto questo Governo regionale ci ha abituato ad annunci a cui non fanno seguito fatti concreti.

Non si conosce la strategia che starebbe approntando l’esecutivo regionale. Oggi sarebbe previsto un incontro al ministero del Lavoro per capire cosa fare. Ma un fatto è certo: secondo l’assessore Bruno e la dottoressa Corsello, i 1800 operatori ex Spartacus saranno garantiti ed assunti tutti. È sul come che non si sono espressi i rappresentanti del Governo regionale.

Alcune criticità sono emerse, come il fatto che il datore di lavoro nel progetto “Youth Guarantee” è il ministero del Lavoro, ente erogatore che pagherà a rimborso; cioè a conclusione delle attività e raggiungimento degli obiettivi. Il soggetto individuato come organismo intermedio dovrebbe essere il Ciapi.

Starebbe emergendo, però, un’altra ipotesi: e cioè che siano enti diversi ad ottenere l’affidamento. Altro aspetto critico sarebbe la tipologia di contratto da far sottoscrivere agli operatori. Inoltre, secondo le indiscrezioni raccolte a conclusione dell’audizione all’Ars, la durata dell’impegno lavorativo dovrebbe essere di sei mesi. E poi? Non si sa.

Non è azzardato affermare, da quanto accaduto oggi in Commissione Cultura e Lavoro dell’Ars, che è stato disatteso l’impegno del Governo regionale assunto con 1800 operatori di prorogare il progetto Spartacus dal 23 aprile al 4 maggio. Così come è stato disatteso l’impegno assunto con gli operatori per l’aggancio contrattuale al piano “Youth Guarantee” a partire dal 5 maggio.

Pare che la scadenza orientativa per la contrattualizzazione dei 1800 ex sportellisti sarebbe, nella migliore delle ipotesi, i primi del prossimo mese di giugno. Sarà così? Riuscirà il Governo del presidente Rosario Crocetta a mantenere almeno questa volta la scadenza indicata?

Nel frattempo cosa faranno gli interessati? Sempre secondo le indiscrezioni raccolte, la dottoressa Corsello, dirigente tutto-fare, starebbe preparando ‘l’incartamento’ per porre in Cassa integrazione guadagni in deroga tutto il personale per il periodo necessario all’inizio delle attività con la contrattualizzazione degli operatori. Questo significherebbe anche un notevole rallentamento delle azioni del piano “Youth Guarantee” visto che i Centri per l’impiego potranno solamente erogare le prime azioni a valere sul programma della “Garanzia giovani” e poi fermarsi.

Ma in Sicilia esiste l’interruzione di pubblico servizio nel mercato del lavoro?

Giuseppe Messina

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