Pedara, l’officina abusiva lavorava a pieno regime Nel terreno anche caccia clandestina di cardellini

I carabinieri della stazione di Pedara hanno denunciato un 60enne di Trecastagni, già gravato da pregiudizi penali, con le accuse di smaltimento di acque reflue di lavorazione in terreno, gestione e traffico illecito di rifiuti speciali pericolosi, emissione di fumi in atmosfera e persino esercizio di caccia con mezzi vietati.

In un terreno dell’uomo, infatti, operava a pieno regime, ospitata in una struttura in cemento abusiva, un’officina illecita per carrozzerie e riparazioni meccaniche. I militari, ispezionando l’area adesso sequestrata di circa 2500 metri quadrati, ubicata in via Grasso, hanno contato circa 40 veicoli in quel momento ospitati dall’attività priva di autorizzazioni. 

Le attività clandestine, come fanno sapere i carabinieri di Catania, non finivano lì: fuori dall’officina i carabinieri hanno scoperto una trappola rudimentale per volatili, con annessa gabbia per imprigionare i malcapitati animali. Molto probabilmente nel terreno si catturavano i cardellini, specie protetta che sul mercato clandestino può raggiungere anche un prezzo di 400 euro per esemplare.