Paternò vince premio europeo per la differenziata Idea delle mamme per parlare di rifiuti ai ragazzi

Una vittoria a livello europeo per un progetto realizzato dai cittadini di Paternò. Tra i 12mila candidati da tutt’Europa per partecipare alla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti a Bruxelles c’era anche Differenziamoci 2015, ideato dal comitato Mamme in Comune in collaborazione con l’azienda di raccolta Dusty e l’assessorato alla Cultura paternesi. Nella categoria riservata alle idee dei privati cittadini, è stata proprio quella che veniva da Paternò ad aggiudicarsi la vittoria

A valutare i concorrenti è stata una commissione messa in piedi ad hoc che, su oltre 12mila candidature, ne ha selezionate prima 90 e poi 18. Quest’ultima scrematura è servita a scegliere tre progetti per ciascuna categoria (oltre a quella riservata ai privati, ce n’era una per le associazioni e un’altra per pubbliche amministrazioni, aziende e scuole). Nella capitale del Belgio è andata a ritirare il premio Nerina Palazzolo, rappresentante dell’associazione – non ancora costituita giuridicamente – di cui fanno parte una decina di mamme.

«Torno in Italia felicissima – dice Palazzolo – Sono orgogliosa delle mie mamme, tenaci e testarde nonostante tanta polemica e tanta indifferenza». A scegliere il progetto peternese è stata «la commissione parlamentare europea per l’Ambiente, e non è cosa da poco. Questa vittoria deve essere il punto di partenza per continuare nel nostro lavoro di sensibilizzazione alle future generazioni». Erano i giovani, infatti, l’obiettivo principale della campagna: a loro è stata spiegata l’importanza della riduzione dei rifiuti soldi urbani.

Tra gli eventi organizzati nel corso del 2015 anche l’allestimento di isole ecologiche mobili dove i cittadini potevano conferire i rifiuti differenziati, la pulizia e la riqualificazione di alcune aree della città, nonché la realizzazione di manufatti artistici mediante l’uso di materiale di scarto. A determinare la candidatura di Differenziamoci 2015 tra le iniziative più interessanti è stato il progetto mandato avanti a novembre 2015: gli studenti sono andati a visitare l’isola ecologica e hanno messo in piedi un mercatino per il baratto degli oggetti

Salvatore Caruso

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