Paternò, vandali prendono di mira il parco inclusivo Danneggiati i giochi installati per i bambini disabili

Un nuovo atto di vandalismo a Paternò. Il parco inclusivo destinato ai bambini disabili di piazza Aldo Moro, nel quartiere Coniglio, è stato distrutto. Il danneggiamento arriva poco più di cinque mesi dopo l’inaugurazione, avvenuta lo scorso 25 giugno. A essere danneggiati – staccandoli dal terreno – sono stati i tappetini anticaduta. Fatto a pezzi anche uno dei giochi utilizzato dai piccoli rendendolo di fatto inutilizzabile, mentre un altro è stato buttato in mezzo alla piazza. I primi danneggiamenti si erano già registrati a settembre, quando i vandali avevano preso di mira l’altalena e i cestini per la raccolta dei rifiuti. A peggiorare il quadro sono le condizioni di pulizia della zona, con rifiuti sparsi un po’ ovunque.

Ad accorgersi per primo di quanto accaduto è stato un dipendente comunale. A donare le attrazioni era stata a giugno la Uildm, l’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare, con fondi ottenuti tramite un bando del ministero per le Politiche sociali. Il progetto intendeva promuovere e favorire la socializzazione di bambini e ragazzi con disabilità; da qui il coinvolgimento delle classi elementari e medie con l’obiettivo di ridurre ineguaglianze e discriminazioni. Tra i residenti c’è molta rassegnazione: «Ma perché non mettere una telecamera che avrebbe potuto aver una funzione deterrente – dichiara una donna -. La piazza è frequentata da giovanissimi già a partire dalle prime ore della sera. Molto spesso li richiamiamo e a volte rispondono in malo modo, ci saremmo aspettati più controlli da chi di dovere. Il sindaco fa quello che può ma qui siamo dinnanzi alla mancanza del rispetto della cosa pubblica». 

L’assessore ai lavori pubblici Luigi Gulisano contattato da Meridionews assicura «che la bambinopoli sarà ripristinata e che il Comune ha acquistato delle telecamere da collocare nei punti sensibili della città, ma è importante anche il contributo di coloro che abitano in zona. Non appena si nota qualcosa di strano bisogna allertare le forze dell’ordine».

Salvatore Caruso

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