Paternò, rubati tubi dei lavandini alla scuola materna L’avvio dell’anno scolastico rischia di essere ritardato

Scuole di Paternò ancora sotto attacco da parte di vandali e ladri. L’ultimo fatto di cronaca nera, in ordine cronologico, si è verificato ai danni della scuola materna comunale San Francesco, in via Ametista, nel quartiere Trappettazzo. Dalla ricostruzione dei fatti effettuata dagli agenti della polizia municipale, allertati dal personale non docente della scuola all’apertura dell’edifico scolastico, i ladri sarebbero entrati da una porta secondaria della scuola, dopo avere saltato la recinzione che delimita la struttura. I malviventi hanno scardinato la tapparella di un infisso con qualche oggetto atto alla scasso. 

Dopo essere entrati dentro la scuola, hanno messo a soqquadro le aule, danneggiato gli armadietti, buttato a terra del materiale didattico e i giochi dei piccoli. Gli intrusi hanno rubato 18 sifoni (tubi ferrosi) dei lavabi dei bagni e distrutto i lavandini. Sono stati trafugati, inoltre, una decina di pulsanti in ferro per mettere in funzione lo sciacquone dei gabinetti. Non contenti di ciò i ladri hanno rubato giocattoli e altro materiale, una macchinetta del caffè, tre radio utilizzate dal personale docente per le recite. Mancherebbe all’appello anche altro materiale di poco valore. 

La struttura è dotata di un sistema d’allarme ma non è operativo. Non è stato possibile stabilire il momento in cui i ladri sono entrati in azione, poiché la materna è rimasta chiusa dalla fine di giungo fino a ieri mattina. I danni sarebbero notevoli e ancora da stimare: si parla di diverse migliaia di euro. Nella giornata di oggi personale del Comune dovrebbe procedere a un sopralluogo per accertare l’entità dei danni. Il furto potrebbe ritardare l’apertura della materna in vista dell’imminente avvio dell’anno scolastico.