Gli ospedali di Paternò e Biancavilla nelle ultime 48 ore sono stati oggetto di particolare attenzione da parte dei ladri che ormai non fanno distinzione tra struttura pubblica o privata. A Paternò, nei giorni scorsi, uno o più soggetti si sono introdotti senza incontrare resistenza all’interno di alcuni reparti dell’ospedale Santissimo Salvatore. A quanto pare i ladri si sono soffermati nella stanza del medico di turno, all’interno del reparto di Medicina. La porta, a detta della vittima, era chiusa a chiave e, colui o coloro che sono entrati dentro, con molta probabilità sarebbero in possesso della chiave. I ladri hanno portato via il portafogli della vittima, all’interno del quale c’erano denaro contante, bancomat e carta di credito. La denuncia è stata presentata presso il comando dei carabinieri di Paternò, che stanno indagando.
«È una struttura pubblica e tutti possono entrare – ha detto un medico in servizio al Santissimo Salvatore di Paternò – quindi abbiamo a che fare con persone di diversa estrazione sociale. Quando andiamo a visitare i degenti nelle singole stanze, prima di ogni cosa chiudiamo a chiave la nostra stanza». Non è la prima volta che armadietti o camere riservate al personale medico e paramedico siano oggetto di furto. Mesi addietro ignoti scassinarono gli armadietti degli infermieri del pronto soccorso, portando via tutto quello che vi si trovasse dentro. Mentre anni fa si era diffusa la cattiva abitudine di rubare, durante la notte, dentro alle stanze dei pazienti i quali, una volta svegli si ritrovavano senza cellulari, portafogli, radioline e oggetti di valore. Un’abitudine che, dopo un appropriato potenziamento del servizio di sorveglianza, era stata quasi del tutto debellata. All’interno del Santissimo Salvatore è presente, ma solo la notte, un vigilantes.
All’alba di stamattina furti anche a Biancavilla. Un’irruzione notturna, da parte di uno o più soggetti, ha portato alla razzia dell’edificio adibito a Centro di riabilitazione, un immobile attiguo all’ospedale Maria Santissima Addolorata. I ladri hanno scavalcato la recinzione e, dopo aver forzato uno dei tanti ingressi della struttura, si sono introdotti nel Centro. Qui hanno danneggiato una macchinetta del caffè, portando via le monetine in essa contenute. Poi si sono spostati e hanno forzato la porta dell’ufficio del primario, mettendola a soqquadro ma senza portare via nulla. Sul caso stanno procedendo i carabinieri del comando locale, che sono stati chiamati dal personale all’apertura del centro.
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