Paternò, Comune in ritardo su stipendi e fatture Impiegati e assistenti disabili pronti alla rivolta

Dipendenti comunali sul piede di guerra a Paternò. Si è entrati in stato di agitazione per il ritardo sul pagamento dello stipendi. I sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Fials sono pronti a dare battaglia: per tale ragione è stata organizzata per la mattinata di mercoledì un’assemblea sindacale. I rappresentanti dei lavoratori ribadiscono la necessità di avere in modo puntuale la liquidazione degli emolumenti mensili. In difficoltà, infatti, vanno soprattutto le famiglie monoreddito, la cui entrata è spesso gravata da mutui o cessioni del quinto. In pratica alcuni dipendenti che vivono con 700 euro mensili sarebbero costretti, visti i ritardi del Comune, a farsi prestare i soldi per poter campare fino a quando non hanno in tasca lo stipendio. Un ritardo che dipenderebbe da problemi legati alla chiusura esercizio 2018 della tesoreria comunale. 

«Stiamo lavorando alacremente per sbloccare il tutto, si tratta di problematiche legate all’esercizio 2018  – ha detto il vicesindaco Ezio Mannino – e voglio precisare che non si tratta di difficoltà dovute a mancanza di liquidità. Comprendo il disagio dei lavoratori, ma li invito a pazientare. Lo sblocco degli stipendi potrebbe avvenire nel più breve tempo possibile, tesoreria comunale e ufficio ragioneria stanno procedendo speditamente per risolvere le problematiche ancora pregresse». 

Di mezzo, inoltre, ci vanno anche le ventidue lavoratrici della cooperativa che si occupa dell’assistenza igienico-personale ai circa sessanta bambini disabili che frequentano le scuole di Paternò. Se ne è discusso anche all’Ispettorato del lavoro di Catania. Una riunione si è tenuta alla presenza del sindacalista della Uil Roberto Prestigiacomo, dei funzionari dei Servizi sociali del comune paternese e quelli di Belpasso, nonché dei vertici della cooperativa. Le lavoratrici attendono che vengano loro liquidate undici mensilità dell’anno precedente. Il comune di Paternò si è impegnato a pagare alla cooperativa, entro febbraio, le fatture emesse dalla stessa nel 2018. Tutto ciò consentirebbe alla cooperativa di pagare in parte o in toto gli stipendi arretrati. Le parti si rincontreranno il prossimo 25 febbraio.