«Un mare che ha sempre unito anziché dividere». È la storia della Sicilia, crocevia di popoli e culture, con stratificazioni culturali continue visibili anche nelle nostre città. Parte da qui la collaborazione tra l’associazione culturale Etna ‘Ngeniousa e il centro Astalli Catania, che da decenni si occupa di immigrazione. Un ponte che si rinnova con I popoli dell’elefante, passeggiata guidata nella Catania religiosa e interculturale, tra testimonianze e narrazioni di rifugiati nella storia. L’appuntamento (dal costo di 20 euro e su prenotazione) è previsto il 22 giugno alle 17.30 con partenza da Piazza Dante.
Si partirà dalle origini di Catania, la Katàne colonizzata dai greci, per poi proseguire fra i vicoli ebraici della Giudecca. A seguire, si incontreranno le orme di Federico II di Svevia al Castello Ursino e l’incontro tra chiesa e magia in piazza Duomo. Per concludere nel cuore della Civita, fra arabi e normanni, ieri e oggi. Il pomeriggio si concluderà con una cena etnica senegalese nei locali del centro Astalli Catania.
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