“Pareggite” rosanero: i rosa non vincono più

Che il Palermo non stia attraversando un periodo di forma eccezionale, è sotto gli occhi di tutti. I tre pareggi, arrivati con Modena, Empoli e Cesena, con in mezzo tra queste ultime la vittoria contro il Padova per 1-0, non sono buoni segnali, soprattutto perché indici di cali di attenzione che, a questo punto della stagione, non ci dovrebbero essere.

Andando però con ordine, i rosa sono scesi in campo quest’oggi contro lo Spezia, al “Barbera”, pronti a riportare a casa i 3 punti, malgrado comunque assenze d’un certo spessore. Mister Iachini ha infatti dovuto rinunciare a Maresca e Lazaar, entrambi espulsi nella partita del “Manuzzi”, mentre Morganella è out per il colpo subito in volto nella medesima occasione; ridisegna così la propria squadra con Sorrentino in porta; Munoz, Terzi e Andelkovi in difesa; Stevanovic, Bolzoni, Di Gennaro, nell’inedito ruolo di regista, Barreto e Daprelà a centrocampo; Lafferty ed Hernandez in attacco. Gli avversari, guidati dall’ex Devis Mangia, giocano con Leali tra i pali; Datkovic, Bianchetti e Lisuzzo sono i difensori; Sammarco, Schiattarella, Seyomour, Bellomo e Migliore i centrocampisti; Ferrari e Giannetti gli attaccanti.

La partita comincia su ritmi non particolarmente elevati, anche se i padroni di casa provano a rendersi pericolosi soprattutto con delle giocate personali di Stevanovic, partito concentratissimo e con molta voglia di fare. È proprio il serbo che, al 7′, si avvicina al gol, dopo aver saltato due uomini; peccato che il tiro gli esca di poco. È tuttavia il preludio al vantaggio perché, dopo pochi minuti, splendida è l’azione rosanero che libera Daprelà, anche lui scatenato, sulla sinistra, cross perfetto ed Hernandez che insacca il 13esimo gol stagionale. Dopo solo un quarto d’ora, i siciliani si portano meritatamente avanti, lasciando anche trapelare la possibilità di vincere più che agevolmente l’incontro. È però solo una sensazione, perché in realtà la squadra di Zamparini si “siede” sul risultato, accontentandosi del gol appena segnato e mostrandosi poco propensi a chiudere il risultato che rimane dunque invariato fino al termine dei primi 45′.

La ripresa vede sicuramente più protagonista lo Spezia che, negli spogliatoi, si carica e non si disunisce, cominciando a giocare con sicurezza e attuando un buon possesso palla. Sorrentino non viene tuttavia mai realmente chiamato in causa: i palermitani si chiudono bene in difesa, non lasciando alcuna possibilità d’avanzata: i bianconeri infatti non riescono mai a tirare in porta se non a quattro minuti dalla fine: Scozzarella mette a segno una punizione fantastica, sulla quale il #1 avversario non può nulla. Il punteggio s’inchioda così sull’1-1 fino al termine del match.

Punto poco utile ad entrambe che perdono punti nei confronti delle dirette inseguitrici, nel caso dei padroni di casa, e dalla parte alta della classifica, dal punto di vista degli ospiti.

Alberto Prestileo

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