Erano arrivati attrezzati di tutto punto, i sette uomini che la scorsa notte sono stati sorpresi dai carabinieri di Termini Imerese all’interno del parco di Himera. Intenti a scavare nel sottosuolo per cercare beni da trafugare dal sito archeologico, all’arrivo dei militari hanno tentato la fuga a bordo delle due automobili con cui erano arrivati.
Ma è durato poco. I carabinieri sono riusciti a fermarli e a identificarli. Trovando, come ulteriore prova, gli strumenti da lavoro che avevano portato con sé, nascosti nei veicoli: picconi, tenaglie, torce ed altro. Ma l’essere colti sul fatto li ha interrotti nel bel mezzo del furto, che non è andato a buon fine.
I sette uomini, tutti residenti in provincia di Catania, sono stati deferiti in stato di libertà per la violazione del codice dei beni culturali, avendo comunque danneggiato il sito archeologico nel tentativo di trafugare i beni custoditi al suo interno.
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