L’EVASIONE DI UN GALEOTTO, A PALERMO, NON E’ ‘TOLLERABILE’. IL CAPOLUOGO DELL’ISOLA NON HA MAI AVUTO DELINQUENTI PIEDI PIEDI. A PARTE LE ‘ARCHITETTURE’ LIMIAN-CIANICIMINANE, A MUNNIZZA, LA SPIAGGIA REGALATA AI PRIVATI, LE VILLE STORICHE DEMOLITE E QUALCHE COVO DI BOSS MAFIOSO NON PERQUISITO, IL CAPOLUOGO DELL’ISOLA E’ MEGLIO DI ASLO E AMSTERDAM…
Tutti si preoccupano per un cittadino non esattamente modello che è evaso dal carcere di Palermo. Attenzione di qua, attenzione di là. In effetti è vero, c’è da preoccuparsi: il capoluogo siciliano non si è mai confrontato con delinquenti a piede libero e la cosa potrebbe ‘traumatizzare’ i palermitani che non sono certo abituati a vivere nei ‘disordini’ di Oslo o di Amsterdam, per citare due città europee…
Ragazzi, Palermo è abituata a non avere delinquenti per le strade. Palermo, grazie a Dio, non è una città dove i latitanti di mafia vivono in santa pace per 30 o 40 anni e oltre ‘protetti’ dallo Stato. Palermo è una città seria, non scherziamo!
I palermitani non sono certo abituati a convivere con i delinquenti. Al massimo, ogni tanto, si costruiscono intere vie della città in barba al Piano regolatore generale, si buttano a terra centinaia di ville storiche, si alza qualche muro alla Vucciria dopo un ordinario crollo e non si perquisisce qualche covo di un boss mafioso latitante ‘sfuggito’ non si sa come ai controlli dello Stato. Ma oltre a questo – e ad altro – Palermo, grazie a Nostro Signore Iddio, non ha altre pecche, meno che mai delinquenti per le strade. Figuriamoci!
E’ intollerabile che un carcerato sia evaso, a Palermo. Che esempi sono, questi, in una città dove tutto è ordinato, dove le discariche sono un ricordo sbiadito, anzi cancellato dalla raccolta differenziata del cento per cento dei rifiuti? Che esempio è mai, quello di un carcerato che non è più in carcere, in una Regione dove coloro i quali stanno indebitando 5 milioni di siciliani per i prossimi trent’anni con i mutui miliardari sono ancora tutti fuori?
Foto di prima pagina tratta da it.wikipedia.org
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