di Alberto Andaloro
Una piscina indecorosa, senza sufficiente ricircolo daria e con corde a mo di tiranti piazzate lungo tutto il campo a mezza altezza ed un arbitraggio che ha indubbiamente penalizzato le nostre belle giocate, non possono essere per noi delle attenuanti per questa prestazione davvero scadente. Queste le parole a fine partita del presidente del Telimar Palermo, Marcello Giliberti; il team dell’Addaura crolla infatti dopo una striscia di 6 vittorie consecutive, perdendo contro la President Bologna per 11-6.
Uno scarto anche abbastanza netto quello subito dal team di Quartuccio, che ha iniziato male e concluso peggio. Nella cupa e irrespirabile piscina di Bologna, il primo tempo si conclude con uno scialbo 0-0, dettato da errori di posizionamento in attacco da entrambe le parti. Nel secondo tempo i padroni di casa prendono coraggio, cominciano a crederci e vanno anche in vantaggio con una bella beduina dal centro di Calignani. Nel frattempo i palermitani, in campo ancora contratti, non sono di certo fortunati quando una deviazione di Galioto, su uomo in più, sbatte prima sulla traversa e per fermarsi poi sulla linea; e quando ancora un tiro incredibile del croato Zubcic, s’infrange sulla traversa e poi incredibilmente sul palo. I padroni di casa raddoppiano e il Telimar stenta ancora a carburare, fino al gol del giovane Covello che sembra dare nuova linfa agli ospiti. In realtà però il Bologna continua a rimanere saldamente in vantaggio del match: l’unico spavento gli emiliani se lo prendono sul 4-3 quando gli ospiti sprecano l’opportunità di pareggiare. Esce successivamente dal letargo Mattesini (autore tra l’altro di un brutto gesto in occasione dell’ultimo gol segnato proprio da lui), uomo di maggior talento dei bolognesi, che trascina i suoi compagni alla vittoria. Gli ultimi minuti di gioco sono solamente una formalità, in cui il Bologna non rischia mai di far rientrare in partita il Telimar, che nel finale si disunisce e prende altri 2 gol che permettono agli uomini di Salonia di vincere con un passivo più ampio del previsto.
Nonostante la brutta sconfitta però, i risultati delle altre partite sono stati abbastanza favorevoli ai siciliani: l’Ortigia di Siracusa infatti espugna il foro italico di Roma e batte il Vis Nova per 8-9 raggiungendola così in classifica e superando il Telimar, mentre la squadra capitolina rimane solo a +1 sui palermitani. Scappa in vetta il Civitavecchia che vince 9-11sul campo dei MuriAntichi, staccando così le dirette inseguitrici. Il Nuoto Catania cade a Salerno tra le polemiche(10-7) mentre in coda alla classifica importantissimi successi del Cagliari sull’Anzio(12-9) e del Latina contro la Roma Nuoto(10-11).
Classifica:
Civitavecchia 22;
Ortigia e Roma Vis Nova 19;
Telimar 18;
Nuoto Catania 15;
RN Salerno e Bologna 12;
RN Latina 9;
Roma Nuoto 7;
RN Cagliari 6;
MuriAntichi 3;
Anzio 0.
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