Pallanuoto, il TeLiMar cerca il poker

di Alberto Andaloro

Dopo la fondamentale vittoria raggiunta sabato scorso in quel del “Foro Italico” di Roma ai danni della Roma Nuoto, il Telimar prosegue la sua rincorsa ai play-off, e sabato alle ore 15 ospiterà all’”Olimpica” di Palermo la Rari Nantes Cagliari. Una settimana alquanto travagliata, per il tecnico Ivano Quartuccio: il portiere Alessandro Sansone e il difensore Luciano D’Aleo sono stati colpiti, dopo la trasferta di Roma, da attacchi influenzali e sono ritornati ad allenarsi con il gruppo soltanto ieri. Per motivi pressoché analoghi fermo anche il classe ’93 Galioto, che dovrebbe tornare ad allenarsi tra oggi e domani. In più mancherà nei “tredici “ il giovane Andaloro, squalificato per un turno a causa del “gioco aggressivo”comminatogli dagli arbitri nel match di Roma. Insomma una settimana molto complicata in casa Telimar, che porta alla comunque abbordabile sfida di sabato.
Il Cagliari non dispone infatti di giocatori di qualità eccelsa, più che altro si tratta di una squadra quadrata che però fuori casa perde smalto e personalità. I punti forti sono senza dubbio il giovane Sarnataro e Dore, che sabato scorso grazie ai loro gol stavano per riuscire nell’impresa di fermare la capolista Ortigia, perdendo solo nel finale per 10-11.
Se per il Cagliari non si può parlare di giocatori di elevata qualità, per il Telimar si fa il discorso inverso: il croato Zubcic ed il bomber Lo Cascio sono in un periodo di forma strabiliante ed Ercolano e Di Patti completano il Poker in mano al tecnico Quartuccio dovrà giocare la proprie carte al meglio per vincere tutta la posta in palio e volare a quota 12 punti.
Teoricamente sulla carta è una partita già scritta: il Telimar è a caccia della quarta vittoria di fila, è secondo in classifica e ha il miglior attacco con 51 reti. Il Cagliari invece è invischiato nella lotta retrocessione a quota 3 punti, ha uno dei peggior attacchi del campionato ed è più una squadra “formato casa” che “trasferta”. Insomma il pronostico è senza dubbio in favore dei padroni di casa, ma la squadra palermitana dovrà approcciarsi bene alla gara, scavare subito il solco con gli avversari al fine di non far rimanere moralmente e fisicamente in partita il Cagliari, che ha già mostrato di disunirsi totalmente e di mollare nel momento in cui gli avversari dilagano. A confermare questo dato il match di Bologna, dove con una squadra di pari livello, dopo essere andato sotto di 3 gol, il risultato finale è stato un inequivocabile 12-5.

Redazione

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