Palermo, Zamparini incontrerà Orlando per il nuovo stadio «Parlerò col sindaco delle intenzioni degli imprenditori»

Si torna a parlare, ancora una volta, di stadio nuovo. Il patron del Palermo, Maurizio Zamparini, parlerà col sindaco Leoluca Orlando dell’impianto che in futuro potrebbe ospitare le gare interne della squadra rosanero. «Sto andando a incontrare il sindaco Leoluca Orlando – ha spiegato Zamparini all’uscita dagli uffici dello stadio – per parlargli delle intenzioni degli imprenditori con cui sono in contatto di costruire il nuovo stadio». Il patron ha spiegato così il motivo della sua nuova visita in città dopo il blitz dello scorso 22 agosto. L’imprenditore friulano, arrivato intorno all’ora di pranzo, ha incontrato il presidente di Confindustia Palermo, Alessandro Albanese. Zamparini però non si è limitato a quell’incontro, annunciando infatti che metterà al corrente anche il primo cittadino delle intenzioni della cordata interessata all’acquisto della società per costruire la nuova struttura sportiva.

L’incontro, programmato già da settimane, è avvenuto infatti questo pomeriggio. Il primo cittadino di Palermo ha ribadito, in quanto allo stadio nuovo, la posizione palesata già in passato, garantendo il «massimo interesse dell’amministrazione comunale a valutare nell’interesse della città, del suo sviluppo e dei suoi tifosi ogni proposta che sarà formalizzata e che permetterà ai competenti organi una attenta valutazione sotto ogni aspetto. L’amministrazione comunale – ha aggiunto il sindaco – ha tutto l’interesse a che la città sia dotata di impiantistica sportiva adeguata alle aspettative delle nostre squadre di eccellenza e dei tifosi, che possono per altro essere volano di nuova economia e sviluppo». Nel corso dell’incontro Orlando ha anche ribadito «la vicinanza dell’amministrazione comunale e di tutta la città alla squadra e alla società, anche con riferimento al prosieguo dell’azione in sede di giustizia sportiva e ordinaria per i gravi fatti avvenuti durante i play-off dello scorso torneo e che hanno determinato l’esclusione dal campionato di Serie A».

Nel frattempo, mentre continua il caos intorno ai possibili ripescaggi in serie B, si era fatta strada l’ipotesi che il campionato cadetto potesse essere sospeso. La Lega B ha però precisato, attraverso un comunicato, che questo non avverrà: «Il can can di questi giorni attorno all’operato del Collegio di garanzia ha forse fatto perdere di vista l’obiettivo perseguito da Figc e Lega B, oggi tanto osteggiati, obiettivo che va esattamente nella direzione di cui proprio in queste ore parla il sottosegretario allo Sport Giancarlo Giorgetti, quando ricorda lo “spettacolo indecoroso con fallimenti di società e ripescaggi che innesca un confuso gioco al rimpiattino tra organi di giustizia sportiva e non”, oltre alla necessità di prevedere, come richiesto a più riprese anche dal presiedente Mauro Balata, “forme di vigilanza e controllo sulle società calcistiche che non possono essere quelli previsti oggi”».

«Tale è la confusione che si sta generando in questi giorni – prosegue la nota ufficiale – che addirittura c’è chi parla di campionato della Serie B sospeso. Improvvide a tal proposito risultano le dichiarazioni del presidente Franco Frattini. Invece il campionato va avanti, regolarmente perché è quello che vogliono milioni di tifosi e perché non c’è alcun provvedimento di divieto che ne ha disposto la sospensione. D’altra parte la decisione cautelare di quattro giorni fa ha mai disposto alcunché in relazione al campionato di serie B, altrimenti evidentemente si sarebbe dovuta sospendere anche la terza giornata, giocata invece regolarmente. Notizie non veritiere che provocano, anche nell’attualitá, danni organizzativi, economici e di immagine a sponsor, partner, tifosi e ai club che hanno meritato sul campo la possibilità di partecipare al torneo e ai quali quindi è dovuto il massimo rispetto». Insomma, il rischio di una sospensione della cadetteria sembra scongiurato.