Cronaca

Violenza sessuale a Palermo, le compagne degli arrestati: «Lei li ha stuzzicati e non hanno capito più niente»

«Tuo marito, secondo me, quando quella gli si buttò nell’ascensore ha capito che si poteva fare. E così chiamò suo cugino». Così, non sapendo di essere intercettata, una delle compagne dei due uomini accusati di aver violentato una turista canadese nel novembre del 2023. «Quell’etta sangu (getta sangue, esclamazione dispregiativa palermitana per augurare la morte, ndr) di tuo marito ha telefonato a quel butta sangue di mio marito». Poi, però, le compagne dei due arrestati li difendono, li giustificano e cercano prove per scagionarli. Ma, commentando i fatti, le due donne involontariamente li incastrerebbero. «Tuo marito, secondo me, quando quella gli si buttò nell’ascensore ha capito che si poteva fare. E così chiamò suo cugino», dice una. «La sella del motore è veramente piccola. È talmente stretta che questo li stuzzicava, sicuramente per questo non capirono più niente», dice l’altra, parlando del passaggio in scooter che i due diedero alla turista canadese.

Per le due donne non si potrebbe parlare di violenza, perché «’sti ragazzi erano puliti, non avevano neanche un graffio», sostenendo che se si fosse trattato di stupro, la vittima avrebbe almeno tentato di difendersi. Secondo le due donne dovrebbero essere acquisite le immagini dei sistemi di videosorveglianza dell’ascensore, dove si vedrebbe che la turista si sarebbe buttata su uno degli uomini. «Lui queste cose le deve dire all’avvocato, perché negli ascensori ci sono le telecamere. Lo state vedendo che lei si sta buttando di sopra. Ci sono un sacco di cose che fanno male a noi, però sono utili per la difesa», dice una delle due donne al telefono con l’altra.

Redazione

Recent Posts

Palermo, tolti a Cosa nostra beni per oltre un milione di euro

Una confisca e un sequestro per Cosa nostra palermitana. I carabinieri hanno dato esecuzione a…

16 minuti ago

Caos Formazione, nel caso Papania anche i falsi curricula per un posto: ma i prof non sanno neanche cosa insegnano e dove

Politica e posti di lavoro, il binomio protagonista dell'inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari…

4 ore ago

Il caso del 32enne che ha accoltellato la madre per soldi a Catania: dagli studi di Psicologia al lavoro da bagnino

Colpita con una decina di coltellate al torace e al braccio destro. Uno dei fendenti…

5 ore ago

Viaggio dentro il dissalatore di Gela. Tra lamiere arrugginite ed erbacce, ma la Regione lo vuole riattivare

Il suo revamping (rinnovamento) rientra tra le opere strategiche finanziate dal governo regionale - con…

15 ore ago

Catania, danneggia le auto in sosta di chi non paga: in carcere un parcheggiatore abusivo

Dall’obbligo di firma al carcere. La polizia ha eseguito il provvedimento di aggravamento della misura…

16 ore ago

Catania, scoperto un allevamento abusivo di asini. Gli animali sono scappati in direzione aeroporto

Un allevamento abusivo di asini è stato scoperto in un grande parcheggio nella zona di…

17 ore ago