Tre tifosi palermitani sono stati arrestati dopo la partita Palermo-Verona perché avrebbero acceso e lanciato tre fumogeni domenica scorsa allo stadio Barbera. A incastrare i tre il sistema di sorveglianza dell’impianto sportivo che ha consentito agli agenti di polizia di notare alcuni episodi di intemperanza. L’arresto è stato convalidato dall’autorità giudiziaria che ne ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Nel primo caso, nell’anello inferiore della curva Nord, due tifosi, A. G., 20enne, e M. C., 41enne, sono stati notati mentre accendevano due fumogeni, proprio nei pressi dell’uscita del settore, mettendo in pericolo l’incolumità dei numerosissimi tifosi. Gli agenti della Digos della Questura hanno tempestivamente raggiunto i due tifosi e li hanno arrestati per violazione della specifica normativa sulla sicurezza delle manifestazioni sportive.
Analogo episodio si è verificato nell’anello inferiore della curva sud, dove A. Z., palermitano 32enne, ha acceso una fiaccola e l’ha lanciata sui sediolini di plastica dove erano presenti altri spettatori. La scena è stata osservata dai poliziotti della Digos, anche stavolta, attraverso le telecamere e l’uomo stato individuato nonostante abbia sostituito la maglietta per non farsi identificare. Gli agenti, così come consentito dalla normativa vigente in materia di flagranza differita, ritenendo opportuno per la sicurezza pubblica non intervenire nell’immediato, hanno differito il suo arresto a ieri.
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