Brutte notizie in casa Palermo. Dopo la decisione del prefetto di riservare la gara con la Sampdoria – considerata a rischio dall’Osservatorio – ai soli abbonati e il conseguente ricorso al Tar della società rosanero, nel pomeriggio di oggi è arrivata la risposta definitiva di quest’ultimo. Il Tribunale Amministrativo regionale del capoluogo siciliano ha respinto con un’ordinanza il ricorso presentato dal club di viale del Fante e dunque al match non potrà assistere chi non è in possesso di un abbonamento. Niente biglietti in vendita, dunque, per la sfida di domenica prossima alle 15. Scontentati anche i giocatori, come Sorrentino e Gilardino, che avevano più volte auspicato che il Barbera tornasse a riempirsi contro i blucerchiati.
Dopo la vittoria di Frosinone, dunque, i tifosi non potranno stare vicini a una squadra che adesso ha il difficile compito di agguantare la salvezza. La società paga le conseguenze del comportamento di un gruppo di tifosi durante la partita con la Lazio dello scorso 10 aprile, quando dagli spalti arrivarono in campo petardi, fumogeni e l’arbitro fu costretto a interrompere per due volte la gara. Adesso ci si interroga su quale potrà essere la decisione del prefetto in vista dell’ultima gara di campionato, quella che opporrà i rosa al Verona. Com’è noto, tra le due tifoserie non corre proprio buon sangue e già poco più di due anni fa, in occasione di una sfida di Coppa Italia, si verificarono degli scontri in piazza Alcide De Gasperi, a pochi passi dallo stadio.
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