Si è conclusa la XII edizione della regata Palermo-Montecarlo, partita alle 12 del 21 agosto dalle acque del golfo di Mondello, dove ha sede il Circolo della Vela Sicilia, organizzatore dell’evento insieme allo Yacht Club de Monaco, in collaborazione con lo Yacht Club Costa Smeralda. L’imbarcazione americana Rambler rispetta i pronostici, taglia il traguardo con un giorno d’anticipo rispetto alle battute finali e si aggiudica il Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita, in palio per il primo classificato in tempo reale. Non troppe sorprese neppure per il Trofeo Angelo Randazzo, che viene assegnato al vincitore in tempo compensato della categoria più numerosa: va allo scafo di Leonardo Servi, Scricca il Comet 38s, vincitore assoluto. A vincere è la solidità di un team coeso e affiatato da tempo, quello composto dal navigatore Franco Manzoli e da Matteo Teglia, Ivan Scimonelli, Claudio Arborea, Giuseppe Filippis, Roberto Innamorato e Marco Attanasio, oltre all’armatore Servi.
A piazzarsi al secondo e al terzo posto della classifica generale sono, rispettivamente, Lunatika – il Sun Fast 3.600 – e Be Wild – lo Swan 42 -, che entrambe vantavano un tifo caloroso sulle reti social da parte di appassionati e fedelissimi della regata. Lunatika, oltre ad aggiudicarsi il secondo posto assoluto, raggiunge il primo posto nella classifica a parte x2: premiato il duo di velisti più forte del momento, quello composto da Stefano Chiarotti e Giancarlo Pedote. Bottino ricco anche per Renzo Grottesi, armatore di Be Wild, che si accaparra il titolo di campione italiano off shore. Raggiunge un buon quinto posto in tempo reale l’imbarcazione Buena Vista, la barca del Circolo della Vela Sicilia. Tuttavia, resta imbattuto in questa edizione il record di velocità. Resiste, quindi, quello stabilito nel 2015 dallo scafo Maxi Esimit Europa 2 di 47 ore, 46 minuti e 48 secondi.
È comunque un’ottima annata quella del 2016, che registra un 50 per cento in più di iscrizioni rispetto all’anno precedente. Annata che non ha risparmiato emozioni e sorprese. Come il nubifragio abbattutosi sulle barche durante la seconda notte di gara, che ha tenuto in molti col fiato sospeso e che ha condizionato la traversata di non pochi velisti. All’altezza del famoso cancello di Porto Cervo, infatti, il grecale ha raggiunto punte di 25 nodi di velocità e che ha provocato danni alla francese Ville de Genève e ad Extra 1 di Massimo Barranco, costrette al ritiro. Alle 7 di questa mattina è giunta a Montecarlo anche Blitz, la barca a vela schierata dalla Lega Italiana sezione Palermo Centro, con a bordo un equipaggio di otto persone, fra cui tre con disabilità, che quest’anno è riuscita nel suo obiettivo principale: superare i propri limiti e concludere la regata. Sui social sono già partiti i festeggiamenti.
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