Palermo, il ritiro a Bad volge al termine Il sipario cala con l’1-1 contro l’Al Wehda

Con un pareggio in amichevole cala il sipario sul ritiro austriaco del Palermo. L’ultimo atto della preparazione dei rosanero a Bad Kleinkirchheim è sancito dall’1-1 rimediato alla SportArena contro l’Al Wehda, formazione che milita nel campionato di serie A dell’Arabia Saudita. Un risultato maturato in virtù del gol realizzato a dieci minuti dal termine dell’incontro da Nestorovski, abile a superare il portiere con un tocco morbido sfruttando un assist di Jajalo e a ristabilire la parità dopo il vantaggio iniziale degli arabi firmato Adao su rigore nelle battute conclusive della prima frazione di gioco. Per l’attaccante macedone, entrato dopo l’intervallo, si tratta della seconda rete stagionale dopo quella messa a segno nel primo test contro l’ASKO Mittlern.

Incoraggianti i segnali forniti dalla compagine di Ballardini nell’ultima amichevole del ritiro in Carinzia. Nonostante i carichi di lavoro e il ritardo di condizione rispetto all’avversario, i rosanero hanno disegnato buone trame su un terreno di gioco reso pesante dalla pioggia e in più di una circostanza hanno flirtato con il gol: al 16’ del primo tempo, con il risultato ancora fermo sullo 0-0, Andelkovic ha centrato la traversa con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Hiljemark. La prova di diversi elementi autorizza un certo ottimismo: Rispoli, ad esempio, sempre propositivo sulla fascia destra, ha confermato l’ottimo momento di forma. «E’ un leader della squadra – ha sottolineato Zamparini al termine del match – qualcosa di positivo l’abbiamo vista, è già tanto che non abbiamo perso».

Nel 3-4-3, modulo di riferimento in questo ritiro, alcuni elementi hanno giocato oggi in posizioni inedite. Il centrocampista Chochev ha agito nel primo tempo da esterno sinistro nel tridente offensivo mentre il difensore Struna è stato schierato nella linea mediana: «Ha delle qualità importanti a livello fisico e tecnico – ha spiegato Ballardini – secondo me può giocare anche davanti alla difesa». Il tecnico è soddisfatto degli input inviati dalla squadra: «Nel primo tempo il Palermo mi è piaciuto, è stato ordinato ed ha creato 3-4 nitide palle gol. Loro non hanno mai tirato in porta, non abbiamo concesso nulla. La reazione dopo il gol subìto c’è stata. Noi abbiamo avuto dieci palle gol, loro soltanto una a cinque minuti dalla fine. Il sistema di gioco? Abbiamo finito la stagione con il 3-4-3, la nostra idea è sempre quella di avere tre attaccanti in avanti con due ali. Dobbiamo vedere poi se giocare a 3 o a 4 in difesa. L’anima di questa squadra c’è con Rispoli, Vitiello, Jajalo e Morganella. Danno l’anima per la squadra, però tutto ciò va rafforzato». Il ritiro volge al termine: «Abbiamo fatto bene, si è lavorato molto ed in armonia e questo è un aspetto positivo. E’ stato un ritiro molto semplice dato che avevo a disposizione pochi giocatori. Il ritiro è andato bene ma sappiamo che l’organico va puntellato».

La Lega di A, intanto, ha ufficializzato anticipi e posticipi delle prime due giornate di campionato. I rosanero giocheranno in casa contro il Sassuolo lunedì 22 agosto alle 20,45 (posticipo da confermare in base all’esito del terzo turno preliminare di Europa League dei neroverdi) e affronteranno l’Inter a San Siro domenica 28 alle ore 18.

Antonio La Rosa

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