Palermo, gli asili nido della discordia

A LEGACOOP E LEGACOOPSOCIALI NON VA GIU’ IL PROGRAMMA CON IL QUALE IL COMUNE INTENDE UTILIZZARE I FONDI PAC. “COSI’ FACENDO NON CREEREBBERO UN SOLO NUOVO POSTO DI LAVORO E VERREBBERO UTILIZZATI PER PAGARE I DIPENDENTI COMUNALI GIA’ UTILIZZATI”

Legacoop Palermo e Legacoopsociali Sicilia esprimono “riserve” sulla programmazione del Comune di Palermo per l’utilizzo dei fondi Pac (Piano di azione e coesione) destinati agli asili.

“Si tratta di un progetto incentrato esclusivamente sul miglioramento della qualità del servizio pubblico già attivo e sull’avvio di alcuni servizi integrativi. Cose di certo utili, ma molto meglio sarebbe recuperare e adeguare strutture abbandonate per affidarle poi al privato sociale”, dice il presidente di Legacoop Palermo, Filippo Parrino.

“Il rischio dell’attuale programmazione – aggiunge Parrino – è quello di non aumentare il numero di fruitori del servizio, di non creare un solo nuovo posto di lavoro e di usare i fondi per pagare lo straordinario ai dipendenti comunali già utilizzati”.

Preoccupazioni che nelle prossime ore saranno al centro di un incontro con il mondo associativo palermitano che si occupa di assistenza ai minori e di una lettera che sarà inviata al prefetto e agli assessori comunali competenti, Barbara Evola (Istruzione) e Agnese Ciulla (Servizi sociali).

“L’obiettivo finale del Piano di Azione e Coesione è quello di aumentare il numero delle persone prese in carico, siano essi bambini che persone anziane – dice Angela Maria Peruca, responsabile di Legacoopsociali Sicilia -. Il Comune di Palermo, stando a quanto comunicato dai funzionari nelle sedute di gruppo piano, sta giustamente orientando la programmazione per gli over 65, ma non altrettanto per quanto riguarda i servizi destinati all’infanzia. Per questo pensiamo che si debba intervenire al più presto per modificare il documento”.

Redazione

Recent Posts

Bengalese accoltellato a Palermo, fermato un cittadino statunitense

La Squadra mobile di Palermo ha eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un…

2 ore ago

Agrigento, spari contro la saracinesca di un fruttivendolo

Diversi colpi d'arma da fuoco sono stati esplosi contro la saracinesca chiusa di un negozio…

5 ore ago

Migranti, 63 persone soccorse da Ong potranno sbarcare a Porto Empedocle

 Il ministero dell'Interno ha assegnato alla nave ong Resq People, che ha 63 migranti a…

5 ore ago

Incursione misteriosa al Policlinico di Palermo: qualcuno è entrato e ha rovistato negli uffici

Sono in corso delle indagini su un raid all'interno dell'istituto di anatomia patologica del Policlinico…

6 ore ago

Falsi certificati di revisione, 16 indagati ad Agrigento

Auto vendute con un chilometraggio taroccato, ovvero scalato per avere un valore di mercato superiore,…

6 ore ago

Le mafie sono la quarta industria dell’Italia. In Sicilia sono 14mila le imprese vicine a contesti criminali

Quaranta miliardi di euro. Sarebbe questo il giro d'affari delle mafie in Italia. Un numero…

14 ore ago