Si ferma agli ottavi di finale il cammino della Ludos Palermo in Coppa Italia. Il primo tempo inizia con la superiorità territoriale della Afc Como che approfitta dell’uscita per infortunio dell’esperto capitano Maria Piccione Cusma per imporre il proprio gioco. Nella seconda metà del tempo esce la Ludos Palermo che, alzando la linea del centrocampo, aumenta la propria pericolosità sino ad ottenere un calcio di rigore al 46° per fallo su Maria Chiara Dragotto.
Si incarica della trasformazione il numero 10 Giuseppa Bassano che calcia fuori lambendo il palo alla destra del portiere comasco Giorgia Bettinaschi che aveva comunque intuito l’angolo. Finisce così il primo tempo sul risultato di 0 a 0 e con il rimpianto delle padroni di casa per l’errore dagli 11 metri. Inizia il secondo tempo con il forcing delle lombarde che, nel giro di pochi minuti, realizzano due reti. Al 4° su azione di calcio d’angolo Giulia Poli Fusar, approfitta di un buco della difesa palermitana e calciando di piatto destro supera il numero 1 Sofia Campanella. Dopo appena 5 minuti, Zhanna Ferrario, servita con uno splendido taglio in area, supera in uscita nuovamente l’estremo difensore locale.
Spinte dai tifosi accorsi al Centro Sportivo Pasqualino, le ragazze della coach Antonella Licciardi continuano a costruire azioni, soprattutto sulle fasce, senza però impensierire l’estremo difensore lombardo. Al 47° minuto la neo entrata Ana Carolina Cannone intercetta il dribbling in area della numero 22 Marta Lucia Collova e con un micidiale tiro sigla il risultato finale sul 3 a 0. La coach: «Ora testa al campionato».
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