Si prospetta un lungo stop per Michel Morganella. Il terzino svizzero del Palermo, uscito anzitempo nel corso della prima frazione di gioco sabato scorso contro la Virtus Entella si è sottoposto quest’oggi a una risonanza magnetica che ha evidenziato la lesione del legamento crociato anteriore, quella del menisco laterale e del muscolo vasto mediale obliquo. Il giocatore adesso sarà operato a Novara, presso la clinica San Gaudenzio, dal dottor Battistella. Il triplice infortunio lo terrà lontano dai campi a lungo ma lo svizzero proverà a riprendersi e a tornare disponibile in primavera, in vista dello sprint finale in campionato. Che il crac fosse stato grave lo si era percepito già da sabato: dopo un contrasto di gioco il calciatore era rimasto a terra portandosi le mani al volto, senza riuscire a rialzarsi. Per abbandonare il campo, inoltre, è stato necessario l’intervento dei medici e della barella.
Per Morganella non si tratta del primo infortunio da quando indossa la maglia del Palermo, segno chiaro che il giocatore dispone di una struttura fisica che magari si presta a questi imprevisti del mestiere. Il primo in ordine cronologico risale al febbraio 2014, quando nel corso di una sfida contro il Cesena lo svizzero riportò una frattura multipla al volto che gli costò tre mesi e mezzo di stop. Poco tempo dopo, ad agosto, il terzino fu operato alla mano sinistra per la frattura del terzo metacarpo riportata nel corso di un’amichevole precampionato contro il Brescia. La sfortuna per Mek, così è soprannominato lo svizzero, però non finì lì. Il 15 marzo 2015, nel corso del match casalingo contro l’Empoli, uno scontro di gioco con Mario Rui gli costò la rottura del legamento crociato posteriore del ginocchio destro e il distacco della punta d’angolo del menisco laterale destro. Adesso questo infortunio che lo terrà fuori a lungo.
Non si esclude, visti anche gli infortuni di Aleesami e Rolando, che il Palermo possa tornare sul mercato per rimpinguare il settore degli esterni. Intanto, però, la squadra si è voluta stringere attorno allo svizzero augurandogli buona fortuna attraverso il profilo Twitter della società con l’hashtag #ForzaMek: «Siamo tutti con te – ha detto il capitano Nestorovski –, dai fratello». Anche mister Bruno Tedino ha inviato i suoi auguri a Morganella: «Ciao Mek, ti aspettiamo a braccia aperte perché il tuo sorriso ci mancherà sicuramente. Tieni duro perché noi abbiamo bisogno di te». Al coro si è unito anche il brasiliano Coronado: «Auguri Mek, un forte abbraccio fratello!». Messaggi anche da parte di Dawidowicz, Fiordilino, Accardi, Rolando, La Gumina e Balogh, ma uno di quelli che colpisce di più è sicuramente quello di Andrea Ingegneri, centrale la cui stagione è finita ancora prima di iniziare per la rottura dei legamenti del ginocchio durante il ritiro: «Ho saputo del tuo infortunio. Non devo dirti niente perché sei un leone e tornerai più forte di prima. Io ti capisco, lo sai, e volevo solo farti un grossissimo in bocca al lupo. A presto!».
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