Palermo, domato l’incendio a Bellolampo. E la diossina sprigionata?

E’ stato finalmente domato, nel tardo pomeriggio di ieri,  l’incendio che ieri ha investito la discarica di Bellolampo, a Palermo, grazie al lavoro congiunto della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e operatori dell’AMIA, grazie all’intervento congiunto dal cielo con i Canadair e da terra con acqua e terra.

Lo conferma l’assessore del Comune di Palermo, Cesare Lapiana. “Oggi pomeriggio (ieri per chi legge ndr) si è tenuta una lunga riunione cui hanno partecipato la Protezione Civile, l’Azienda Sanitaria, l’Azienda Regionale di Protezione dell’Ambiente, i Vigili del Fuoco, il Comune, da me rappresentato, e il Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti, che ha presieduto l’incontro – dice Lapiana – Si è stabilito che il conferimento dei rifiuti della città sia spostato provvisoriamente in altre discariche e che già domani (oggi per chi legge ndr) si riunisca un tavolo tecnico per una verifica dei tempi e delle necessita’ per la ripresa operativa dell’impianto di Bellolampo”.

“Speriamo che l’interruzione duri al massimo 10 giorni, durante i quali comunque la raccolta sarà garantita – aggiunge l’assessore comunale -. Soltanto oggi e domani (ieri e oggi per chi legge ndr) vi saranno dei ritardi perche’ tutti i compattatori sono rimasti pieni e fermi e quindi sarà necessario svuotarli prima che possano riprendere la raccolta, che ripartirà oggi nel tardo pomeriggio. Nel corso della riunione di ieri sia l’ARPA che i Vigili del Fuoco che hanno eseguito indagini sulla qualita’ dell’aria, hanno escluso il rischio di tossicità da diossina della nube che si è sprigionata dall’incendio”.

Sull’incendio di Bellolampo interviene il parlamentare regionale del Pd, Pino Apprendi, che nella vita fa il vigile del fuoco e di incendi se ne intende: “L’immane lavoro svolto dai Vigili del Fuoco, dai dipendenti Amia e dalla Protezione Civile a Bellolampo – dice Apprendi – è servito ad abbassare le fiamme, ma il fuoco continua a covare all’interno della montagna dei rifiuti. Malgrado le rassicurazioni, secondo cui l’incendio della discarica sarebbe spento, rimane il problema delle emissioni di fumo che permangono sulla città di Palermo. Urge mettere in sicurezza la discarica interrandola“.

 

Redazione

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