Palermo, due cordate interessate all’acquisto del club Zamparini: «Americani avanti, Follieri come Baccaglini»

Daniela De Angeli è la nuova presidentessa del Cda del Palermo. Un’investitura provvisoria, come confermato dal patron, Maurizio Zamparini, presente in sede stamattina insieme a Rino Foschi. Collaboratrice storica del friulano, De Angeli è stata direttrice amministrativa e responsabile della contabilità in casa rosanero. «Si tratta di una decisione provvisoria in attesa della nuova proprietà – dice Zamparini – Con Giammarva non c’è stato nessun problema, solo dei dissidi con i consiglieri di amministrazione. Sarebbe inutile rimettere lui come presidente se tra una settimana dovesse cambiare il proprietario».

E sarebbero due le cordate interessate all’acquisto del Palermo, almeno secondo quanto dichiarato dall’imprenditore friulano: quella guidata dall’imprenditore foggiano Raffaello Follieri, che però offrirebbe meno garanzie a Zamparini («Ha presentato solo un foglio di carta, così come fece Baccaglini») e «Una cordata americana attraverso una trattativa discussa da me con un rappresentante di alto livello, una figura che per quattro anni è stata braccio destro di un emiro del Kwait, incaricata di cercare nuovi investitori, che ha presentato un programma di cinque anni, con stadio e centro sportivo, per portare il Palermo a grandi livelli». 

«Sta lavorando con entusiasmo» continua Zamparini, che avrebbe trovato anche un piano alternativo che dipende dall’ex azionista del Siena Antonio Ponte. «Ponte – dice ancora il patron – è un collaboratore finanziario che vedo tutte le settimane e lavorerebbe con me qualora non arrivassero risultati dalle due trattative». Zamparini, che nel pomeriggio incontrerà la squadra e l’allenatore Bruno Tedino, ha anche parlato dell’aspetto tecnico: «Al momento il Palermo è una delle favorite, abbiamo la difesa più forte del campionato con Rajkovic, Struna e Bellusci, un centrocampo molto forte e con Daniela De Angeli stanno delineando un piano per la spalmatura degli ingaggi, che avrebbero un peso economico importante». E sul difensore sloveno ancora ai margini in questo avvio di stagione: «E’ successa la stessa cosa anche l’anno scorso. E’ in scadenza ma ai giocatori va ricordato che quando firmano un contratto, lo stipendio viene pagato per tutta la durata del contratto stesso».

Confermata infine la fiducia al tecnico, anche se «deve portare i risultati» e al Ds Foschi: «Lui è un numero uno. E’ molto soddisfatto del suo operato ma nello stesso preoccupato perché avrebbe voluto portare 8 o 9 milioni in più e farebbe di tutto pur di vedermi felice. Gode assolutamente della mia fiducia, è un amico fraterno e se ci fosse stato lui l’anno scorso il Palermo sarebbe in serie A». Buone probabilità, infine, che venga ceduto Nestorovski per fare cassa, così come ci sono ancora delle offerte per Aleesami.

Questa mattina era presente in sede anche Giovanni Giammarva, che ha ratificato le sue dimissioni da presidente della società rosanero vista l’incompatibilità dichiarata proprio con De Angeli. «Confermo che ho ratificato le dimissioni dal Cda – dice l’ormai ex presidente – anche se si sapeva da tempo. Sono qui perché il mio rapporto con Zamparini rimane comunque buonissimo. Da tifoso seguirò ancora le partite del Palermo – continua senza nascondere un velo di amarezza – La tifoseria del Palermo è una delle migliori d’Italia, lo dico da non addetto ai lavori, ho conosciuto gente straordinaria che si è distinta per attaccamento ai colori e alla maglia».