«L’U.S. Città di Palermo e la Damir srl annunciano con soddisfazione di aver raggiunto un’intesa grazie alla quale sarà possibile proseguire con rinnovato entusiasmo il cammino verso la promozione». La società sembrava avere declinato l’offerta della famiglia Mirri, titolare dell’azienda e legata ai colori rosanero dalla parentela con l’indimenticato presidente Renzo Barbera, oggi invece la nota da viale del Fante che scongiura una penalizzazione di quattro punti che avrebbe messo in serio repentaglio la promozione in serie A.
«Si apre così – si legge nella nota – con l’appassionata partecipazione di un imprenditore locale, una nuova fase della storia del Palermo, che ci si ripromette di portare all’altezza della città e della tifoseria. Il Presidente del Palermo, Rino Foschi, ringrazia la famiglia Mirri per lo sforzo e la disponibilità dimostrati in questi giorni, a testimonianza del grande attaccamento ai colori rosanero e alla città di Palermo».
E ancora: «Hanno consentito di raggiungere tale importante obiettivo con il loro contributo professionale lo studio legale Mazzarella con l’avvocato Alessandro Maggio, la Capitalink con il dott. Giancarlo Ciacciofera ed il dott. Sandro Rao». La notizia non è passata inosservata al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che negli ultimi giorni era stato in contatto con i vertici della Lega di B. «La soluzione individuata per salvare il Palermo da una grave penalizzazione spero che sia segnale e fautrice di una vera svolta – dice il primo cittadino – Confermo l’importanza e la disponibilità per una collaborazione con Fgci e Lega Calcio per superare confusione e incertezze sulla proprietà».
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