«Per il Palermo è una sfida importante perché vuol dire avvicinare il primato. Il Carpi invece non ha nulla da perdere, hanno un’occasione per mettersi in mostra». Ignazio Arcoleo presenta così a Meridionews la sfida che attende i rosanero questo pomeriggio al Barbera. L’ex calciatore e tecnico del Palermo è convinto che gli emiliani non saranno un semplice sparring partner: «Penso che tutte le squadre che vengono al Barbera hanno tutte le motivazioni per fare bene e giocare la partita dell’anno. Il Palermo dovrà dimostrare che può fare a meno di tutti i suoi nazionali. Bisogna dimostrare che si può sopperire a queste assenze importanti». Proprio l’incognita nazionali è qualcosa che non preoccupa Arcoleo, anche perché già più di una volta il Palermo ha dovuto fare i conti con queste assenze: «Tedino ha già preparato diverse gare con questa emergenza. A Brescia gliene mancavano addirittura otto, ma il Palermo fece un’ottima gara. Credo che bisognerà mantenere uno standard elevato e i meccanismi dovranno funzionare alla perfezione». Adesso i siciliani si ritrovano terzi in classifica, a inseguire Empoli e Frosinone. «Credo che ormai sia un discorso a tre – prosegue Arcoleo – e si risolverà con l’arrivo dei mesi caldi, quando la tenuta atletica farà la differenza».
E dopo la fine del calciomercato, i rosa hanno avuto una flessione: «Il Palermo ha preso fin troppa consapevolezza alla fine del girone d’andata. Poi si è un po’ rilassato e sono arrivate le tre sconfitte consecutive. Adesso però abbiamo ripreso a correre, ma serve una fase offensiva più esplosiva». Nonostante tutto, nelle ultime uscite interne i tifosi sono tornati a sostenere la squadra: «Il pubblico ha cominciato a tornare numeroso al Barbera, i giocatori avranno la responsabilità di giocare davanti a oltre diecimila spettatori. Il merito è anche dei prezzi agevolati, Zamparini è stato bravo ad abbassarli dando la possibilità alle persone di andare allo stadio con pochi euro. E i rosa potranno giocare davanti a un pubblico numeroso». Nelle ultime gare si sono inoltre rivelati molto importanti i giovani palermitani a cui il tecnico sta dando spazio: «Bisogna dire grazie a Tedino per il bel lavoro che sta facendo. Stanno valorizzando tutta la rosa e portando alla piena valorizzazione alcuni ragazzi del settore giovanile. Sta aiutando i giovani palermitani a emergere, Fiordilino e La Gumina sono due giocatori diventati molto importanti. Mi fa molto piacere che i nostri giovani abbiano spazi importanti – conclude Arcoleo – e sono convinto siano destinati ad arrivare in alto».
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