Palermo ancora beffato. Finisce 2-1 per il Verona.

Chiusa la parentesi della Nazionale, torna in campo la serie A. Al “Bentegodi” di Verona, va in scena il posticipo della seconda giornata. Hellas Verona e Palermo si sfidano alla ricerca della prima vittoria in campionato.

Mandorlini decide di tenere ancora in panca i nuovi acquisti Nico Lopez e soprattutto Saviola, non del tutto ancora ambientati. Schiera quindi il solito 4-3-3 con Rafael in porta; Martic, Rafa Marquez, Moras e Agostini in difesa; Obbadì, Tachtsidi e Hallfredsson a centrocampo; Juanito Gomez, Lazaros e Toni in attacco.

Iachini deve invece rinunciare a Munoz. Per il resto, conferma in 10/11 la squadra che ha pareggiato contro la Sampadoria. Dunque Sorrentino tra i pali; Andjelkovic, Terzi e Feddal sono i difensori; Pisano, Bolzoni, Rigoni, Barreto e Daprelà i centrocampisti; Vazquez e Dybala gli attaccanti.

Primi 45′ intensi. La squadra di Iachini gioca il solito calcio in ripartenza, senza mai prendere veramente il pallino del gioco. Il Verona comunque non preoccupa più di tanto i siciliani. Troppo imprecisi nei passaggi, sempre troppo affrettati a causa comunque del buon pressing rosanero. La Joja è decisamente il giocatore più ispirato e duetta bene, come sempre, con el Mudo. Proprio quest’ultimo porta in vantaggio la squadra. Il buon cross di Pisano porta ad un tiro ravvicinato di Vazquez che Rafael para. Sulla respinta, è il numero 20 il più lesto di tutti. Al 18′, cambia il punteggio: Hellas 0 – Palermo 1. Mandorlini però non cista e comincia ad incitare i suoi che reagiscono allo svantaggio in maniera eccezionale. Grinta e tanta aggressività sono le armi dei veneti. Non spicca di certo il gioco, ma trascinati dal solito ed istancabile Luca Toni, ottengono diverse occazioni da gol, soprattutto da calcio piazzato. E proprio da un calcio d’angolo arriva il fallo di Andjelovic, proprio sul gigante di Modena. Rocchi non ha dubbi e fischia il penalty. Dagli 11 metri va ovviamente Toni che spiazza Sorrentino. A 4 minti dall’intervallo, l’Hellas rimette in piedi la partita, andando così al riposo con il punteggio nuovamente in equilibrio.

Alla ripresa, però, il Verona ha decisamente perso l’inerzia e viene fuori, di nuovo, la qualità degli attaccanti rosanero. Vazquez e Dybala, in gran forma, si creano delle buone occasioni da gol, grazie anche agli ottimi inserimenti di capitan Barreto, decisamente cresciuto nella ripresa. I veronesi, inoltre, hanno ripreso a sbagliare tanto ma, questa volta, non riescono a ricacciare indietro gli avversari. Sono tuttavia i padroni di casa ad avere maggiore fortuna perché al 78esimo, Tachtsidis s’inventa un lancio pazzesco per Juanito Gomez. Pisano, fin qui oltre la semplice sufficienza, combina un pasticcio in collaborazione con Sorrentino nel tentativo di fermare l’argentino. La palla scivola verso la porta e, nonostante il tentativo dell’ex Genoa, l’autogol è inevitabile. Il punteggio cambia così definitivamente, inchiodandosi sul 2-1 fino al triplice fischio di Rocchi.

Il Verona ottiene così la prima vittoria in campionato e dinnanzi il proprio numerosissimo pubblico. I rosanero, invece, sono ancora a caccia dei primi 3 punti che tuttavia, difficilmente potranno arrivare al “Barbera” domenica prossima, quando arriverà la rigenerata Inter di Mazzarri.

 

HELLAS VERONA: 1 Rafael; 71 Martic, 18 Moras, 4 Marquez, 33 Agostini; 8 Obbadi, 77 Tachtsidis, 10 Hallfredsson; 20 Christodoulopoulos, 9 Toni (cap.), 21 Gomez.

A disposizione: 22 Benussi, 2 Rodriguez, 5 Sorensen, 7 Saviola, 11 Jankovic, 17 Lopez, 23 Ionita, 25 Marques, 27 Valoti, 28 Brivio, 30 Campanharo, 99 Nenè.

Allenatore: Andrea Mandorlini.

PALERMO: 70 Sorrentino; 4 Andelkovic, 19 Terzi, 23 Feddal; 3 Pisano, 15 Bolzoni, 27 Rigoni, 8 Barreto (cap.), 33 Daprelà; 20 Vazquez, 9 Dybala.

A disposizione: 1 Ujkani, 68 Fulignati, 2 Vitiello, 7 Lazaar, 10 Joao Silva, 11 Makienok, 17 Ngoyi, 18 Chochev, 21 Quaison, 22 Bamba, 89 Morganella, 99 Belotti.

Allenatore: Giuseppe Iachini.

ARBITRO: Gianluca Rocchi (Firenze).

Assistenti: Fabio Pietro Galloni (Lodi) – Sergio Ranghetti (Chiari).

Quarto ufficiale: Omar Gava (Conegliano Veneto).

Arbitri addizionali: Daniele Doveri (Roma 1) – Gianluca Manganiello (Pinerolo).

Alberto Prestileo

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