Una mappa online in continuo aggiornamento per consentire a turisti e diversamente abili con bisogni speciali di conoscere quali siamo le strutture più adatte a loro in città. È Palermo accessibile, il nuovo progetto dell’amministrazione che prevede un servizio open data che potrà essere integrato dagli utenti che ne fruiranno, ma anche da chi ha una struttura alberghiera e vuole far sapere quali sono le sue caratteristiche.
«Abbiamo avviato un percorso che cerca di abbattere una serie di barriere, – dice il sindaco Leoluca Orlando durante la presentazione della mappa – la prima è la non conoscenza, uno dei passi che stiamo facendo è proprio far conoscere quali sono le strutture senza barriere ai turisti disabili». Per adesso la mappa indica i luoghi accessibili da chi è in sedia a rotelle e adatti agli ipovedenti, ma presto conta di dare ulteriori informazioni ad altri tipi di disabilità.
«Io mi occupo della valorizzazione del percorso Arabo Normanno, – dice Licia Romano, dirigente comunale – dobbiamo considerare che i turisti disabili sono sempre più numerosi che hanno bisogni speciali, ma c’è anche chi ha una dieta alimentare particolare, allergie, chi allatta, e in un futuro voliamo aprire la mappa a quante più categorie possibili. Al turista con bisogni speciali dobbiamo dare innanzitutto un’informazione corretta. Non dobbiamo pensare solo ai monumenti ma anche alberghi e a tutto ciò che sta attorno». «Abbiamo mappato la città adesso stiamo cercando di eliminare queste barriere, – continua Romano – per questo abbiamo coinvolto le associazioni e lavorato insieme ai vari assessorati. Tutte le navette che andranno in giro per il centro storico prossimamente sono munite di pedana per i disabili. La spiaggia di Mondello è attrezzata per i disabili, informazioni utili per chi arriva in città».
La piattaforma utilizzata è Umap, una mappa aggiornata quotidianamente dagli utenti della rete, grazie a questo l’amministrazione non ha speso un solo euro per questa mappa, ma con le risorse già in suo possesso, si è limitata a mettere insieme. «Uno strumento utile anche per l’amministrazione perché autopopolato quindi le segnalazioni arriveranno da più punti di vista – dice l’assessore all’innovazione del comune di Palermo Gianfranco Rizzo – il turismo accessibile ha però anche bisogno di tecnologia. Presto presenteremo delle tecnologie all’avanguardia che permetteranno alle persone disabili di poter visitare virtualmente i luoghi inaccessibili, che sono diversi, basti pensare a tutti i palazzi storici come la chiesa della Martora, la Catena o anche villa Niscemi».
«Altarello di Riposto, un disastro. Vedere piangere i miei genitori perché tutto ciò che si…
Fede, devozione, tradizione, luce e speranza. Belpasso si prepara a riabbracciare la sua Santa Patrona…
Si è concluso con una condanna a sette mesi di reclusione (pena sospesa) il processo…
Parere positivo con integrazioni, nella serata di ieri, sul progetto per la costruzione del ponte sullo…
«Abbiamo deciso di non presentare ricorso in appello contro la sentenza che ha disposto l'assoluzione…
Sono state le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Giovanni La Rosa a fornire i dettagli…