Palazzo Mirto, al via il restauro del salotto Il più votato al contest de Le vie dei tesori

È il salottino ottocentesco conservato al primo piano di palazzo Mirto il bene più votato sui social network all’interno del contest promosso da Le vie dei tesori durante Bam – Biennale Arcipelago Mediterraeo. L’iniziativa aveva come scopo la raccolta di fondi per finanziare il restauro di uno dei monumenti aperti durante la manifestazione artistica. I partecipanti hanno poi votato la loro opera preferita sul sito de Le Vie dei Tesori, e il 47 per certo ha scelto proprio il salottino della casa-museo sita alla Kalsa. Al secondo posto, con il 29 per cento delle preferenze, è arrivata la scala dell’oratorio di San Mercurio disegnata dal Serpotta, sulla quale sono stati comunque condotti interventi di recupero grazie ai proventi raccolti durante l’iniziativa di arte contemporanea Sacrosanctum.

Il salotto di palazzo Mirto è composto da quattro sedie, due poltroncine e un divanetto. Le sedute da conversazione sono decorate con fiori e intagli in foglia d’oro tipici del gusto nordeuropeo dell’epoca. Ma allo stato attuale sono rovinate, soprattutto a causa di restauri e ridipinture precedenti che ne hanno alterato i colori originali. Notizie più approfondite sulla storia del mobilio del palazzo si hanno grazie alle ricevute trovate nell’archivio gentilizio dell’edificio: nel 1838 la principessa Vittoria Filangeri commissionò a Giovanbattista Noto e ai fratelli Navarra interventi su questo salotto di compagnia, in particolare per la decorazione delle pareti in stucco e per le dorature. Negli stessi documenti viene registrata l’importazione di mobili dall’estero.

«Già nell’inventario dei beni allegato all’atto di donazione del Palazzo, nel 1983, il divanetto, le poltrone e le sedie risultavano al secondo piano, nel salotto verde adiacente alla camera da letto», spiega Maria Giovanna Cassata, direttrice di palazzo Mirto. La quale non nasconde la gratitudine nei confronti dei cittadini che hanno votato per il salottino: «Mi piace pensare che tra i votanti ci siano stati tutti coloro che lavorano a palazzo Mirto e i tanti che amano questa preziosa dimora, oggi patrimonio dei Beni Culturali». Il restauro verrà effettuato a cantiere aperto, per permettere al pubblico di approfondire la conoscenza degli ambienti del palazzo.

desireemaida

Recent Posts

Tangenziale di Catania, morta una persona nello scontro tra un’autocisterna e un furgone

Detriti ovunque e un furgone totalmente distrutto. A terra il corpo senza vita di una…

7 ore ago

Incidente sulla tangenziale di Catania, scontro autocisterna-furgone. Una persona è deceduta

Un grave incidente stradale si è verificato intorno alle 19 lungo la tangenziale di Catania…

8 ore ago

Bimbo di 10 mesi cade dalla culla. Elisoccorso non riesce ad atterrare a Palermo

Un bimbo di dieci mesi è caduto dalla culla a casa e i medici della…

9 ore ago

Maltempo, continua l’allerta meteo in Sicilia. Oggi cinquanta interventi dei vigili del fuoco tra Palermo e provincia

La Protezione civile regionale ha diffuso un avviso per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico in Sicilia,…

9 ore ago

Peculato, prescritto e assolto l’ex vescovo di Trapani Francesco Miccichè

I giudici del tribunale di Palermo, presieduti da Franco Messina, hanno dichiarato prescritta l'accusa di peculato nei confronti…

10 ore ago

Chiusa la palestra di Valeria Grasso: l’imprenditrice antimafia occupava il bene confiscato senza averne titolo

La peculiarità della storia è che non è qualcosa di statico, ma cambia, si evolve,…

11 ore ago