Fucili, droga e adesso una pistola. Continuano i sequestri della polizia all’interno del palazzo di cemento. La struttura, che si trova in viale Moncada nel quartiere periferico di Librino, è al centro di un progetto di riqualificazione fortemente voluto dall’amministrazione comunale guidata da Enzo Bianco. L’idea è quella di trasformarla da simbolo di mafia e degrado a icona di legalità. Nei giorni scorsi gli agenti del commissariato di zona hanno perlustrato l’infrastruttura ritrovando in un sottoscala una pistola calibro nove a canna corta e sei cartucce calibro 12 da fucile.
A inizio dicembre, dentro lo stesso palazzo, erano stati rinvenuti due fucili, una pistola e oltre un chilogrammo di marijuana ancora da suddividere in stecche. Sempre nel quartiere, durante alcuni controlli a persone sottoposte agli arresti domiciliari, è stata recuperata una busta con 28 stecche di marijuana. Lo stupefacente era conservato dentro un vano ascensore di un condominio di viale Sant’Teodoro.
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