È notte fonda per i rossazzurri che, ancora una volta, non riescono a trovare i tre punti. Per gli etnei è la quinta sconfitta consecutiva, la quarta per il tecnico Giovanni Pulvirenti la cui posizione sulla panchina rossazzurra sembrerebbe essere ormai in bilico. Gli etnei pagano care due distrazioni difensive costate due gol nel primo tempo. Non basta la rete di Mazzarani alla mezz’ora del primo tempo per tentare la rimonta. Dopo l’ennesima debacle il Catania continua a perdere terreno sulla zona playoff, occupando attualmente il dodicesimo posto a quota 39 punti.
Pisseri 5,5: Chiamato poche volte in causa non riesce a compiere i miracoli a cui spesso ha abituato. I gol incassati portano la responsabilità di una retroguardia distratta e poco decisa.
Djordjevic 4,5: Impiegato sulla corsia di sinistra, come terzino, non riesce minimamente a incidere in fase propositiva. Non arriva quasi mai al cross sul fondo e dialoga poco con i compagni. Giornata no.
Bergamelli 6: L’unico a salvarsi nella retroguardia etnea, accusa comunque l’aria di crisi che attraversa la squadra. Nervoso e troppo irruento in più di una circostanza, ci si attendeva qualcosa in più nel gioco da dietro.
Gil 4: Colpevole nella marcatura di Mereo su calcio d’angolo. Lascia troppo spazio al centravanti calabrese che gli ruba il tempo e stacca a rete praticamente indisturbato.
Parisi 5,5: Soffre la velocità e l’estro di Giovinco, spesso sale sulla corsia di destra tardando a ripiegare e mettendo, così, in difficoltà i centrali rossazzurri.
Biagianti 5,5: Il capitano lotta, corre e, alla mezz’ora, fornisce un assist per la rete di Mazzarani. La manovra in avanti è però troppo confusa e poco fluida, e il capitano non riesce a mettere ordine a centrocampo.
Bucolo 5: Solo corsa e grinta non sono sufficienti ad affrontare un avversario che, seppur modesto, ha dimostrato solidità e tenacia in difesa. Praticamente assente in fase propositiva.
Fornito 4: Impalpabile, prova qualche conclusione da fuori area, ma i suoi piedi sono troppo imprecisi. Tanta corsa e poca intelligenza tattica a servizio della squadra.
Russotto 5: Come spesso accade corre palla al piede, ma è una mina vagante senza meta. Sbaglia diversi stop, si inceppa palla al piede e non riesce nemmeno a pareggiare i conti sfruttando i calci piazzati da lui battuti.
Mazzarani 6: Gli unici aspetti positivi messi in mostra dal Catania sono stati messi in atto dalla mezz’ala numero 32. Freddo nell’azione che ha portato al gol e apprezzabili alcune verticalizzazioni a favore dei compagni.
Pozzebon 4: Mai servito dai compagni, non attacca lo spazio e fa fatica a muoversi tra le linee. Anche quando le cose non funzionano non riesce a fare reparto da solo nonostante la sua stazza fisica. Rimandato.
Giovanni Pulvirenti (allenatore) 4: Perde la sua quarta gara consecutiva alla guida del Catania. Le colpe non sono chiaramente attribuibili in toto all’ex tecnico della Berretti, ma è evidente che stia pagando a caro prezzo lo scotto della prima squadra. Uomo sbagliato al momento sbagliato.
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