Il 28enne Stefano Di Maria è stato arrestato dalla polizia, a Pachino, nel Siracusano, dopo l’emissione di un ordine di carcerazione da parte della procura generale di Catania. L’uomo è stato condannato a 15 anni, perché ritenuto colpevole del reato di omicidio volontario in concorso. I fatti risalgono al marzo del 2019 e a essere assassinato fu Corrado Vizzini. L’uomo si trovava in via De Sanctis, alla guida di un ciclomotore, quando venne raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco. Il decesso avvenne dieci giorni dopo, nell’ospedale di Avola.
Di Maria è la quarta persona condannata. In precedenza pene definitive erano state disposte per Sebastiano Romano (24 anni), Massimiliano Quartarone (30 anni) e Giuseppe Terzo (30 anni). All’origine dell’agguato ci sarebbero stati profondi dissidi tra la vittima e Quartone. Quest’ultimo era stato destinatario di un’intimidazione da parte di Vizzini. Da lì la decisione di organizzare la spedizione punitiva. Altre intimidazioni si registrarono in seguito all’omicidio.
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