Oltre cento piante di cannabis indica sequestrate e quattro persone arrestate. È questo il risultato di due distinte operazioni portate avanti nei giorni scorsi dai carabinieri di Trapani.
Nello specifico, nella mattinata del 30 agosto, i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Trapani e della stazione di Paceco, hanno arrestato in flagranza di reato i coniugi Leonardo Amodeo (classe 1967), Maria
de Fatima Lourenco Conde (classe 1968) e il loro figlio Christian Amodeo (classe 1999), tutti e tre con precedenti di polizia.
Già da qualche tempo, i carabinieri stavano svolgendo delle indagini tenendo sotto
controllo i movimenti degli arrestati fino a quando hanno deciso di entrare nell’abitazione dei tre insieme al pastore tedesco Ulisse. All’arrivo dei militari, la famiglia Amodeo avrebbe mostrato spontaneamente 13 piante di marijuana, di cui nove alte circa due metri
e quattro di almeno un metro e venti. Le piante erano occultate nel giardino della casa grazie a una rete frangivento.
Il figlio della coppia, però, vedendo arrivare i militari avrebbe lanciato un sacchetto di plastica dal terrazzo, nel tentativo di salvare parte dello
stupefacente già pronto per essere immesso nel mercato. Recuperato il sacchetto, che era finito sul
tetto di un vicino magazzino, infatti i carabinieri hanno potuto constatare che conteneva infiorescenza di marijuana già essiccata e suddivisa in tre confezioni. Inoltre, in casa, i militari hanno trovato tre scatole con infiorescenze, altre 15 piantine di altezza media 30 centimetri, altre due di circa
120 centimetri, materiale per il confezionamento delle dosi e diversi contenitori di fertilizzanti.
Sempre a Paceco, nella giornata del 31 agosto, i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Trapani, con il supporto dello squadrone eliportato cacciatori Sicilia, hanno arrestato Claudio Poma (classe 1980), con precedenti di polizia. Durante una perquisizione di un podere di proprietà dell’arrestato, i militari hanno trovato una
piantagione di circa 70 piante di cannabis indica di altezza variabile tra il mezzo metro e il metro e mezzo,
irrigate da un impianto appositamente creato da Poma.
In un casolare, inoltre, vi erano altre cinque piante a essiccare e 10,5 grammi di infiorescenza già essiccata e pronta
per essere immessa nel mercato.
In entrambi i casi, una volta concluse le formalità di rito, i quattro arrestati sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, su disposizione della procura della
Repubblica di Trapani, in attesa della convalida del giudice, mentre tutto lo stupefacente è stato sequestrato.
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