Ottobre… all’Ottobrata!

Come ogni anno Zafferana Etnea apre le sue porte al pubblico proponendo la sua ormai conosciutissima Ottobrata. La sagra divenuta ormai un vero e proprio “must” per grandi e piccoli, si svolge tutte le domeniche di ottobre con le sue famose serate a tema: uva, miele, castagne, mele e vino. Anche quest’anno l’associazione Cuochi Etnei con l’associazione “Donne d’Europa” preparerà i gustosi ed originali risotti conditi con stravaganti sughi a base di basilico, castagne e prodotti locali che cambieranno ogni domenica.

Secondo i sondaggi, questa manifestazione riceve anno dopo anno sempre più consensi e gratificazioni, non solo da parte del pubblico, ma anche e soprattutto da parte delle autorità locali. E come dare torto ai sondaggi? Un’ampia varietà di prodotti siciliani sarà esposta negli stand che occuperanno il campo sportivo e ovviamente la via principale del paese, e gli utenti potranno comprare (dopo i tradizionali assaggini) le prelibatezze locali. Le star dell’anno scorso sono state le zeppole di riso con il miele locale, ma quest’anno, chissà, forse sarà il panino con salsiccia e funghi ad avere la meglio, o le torte preparate in casa con quel cucchiaino d’olio in più che le rende più morbide e friabili, o ancora i maccheroni con il sugo da mangiare caldi in mezzo alla piazza gremita di gente che spinge e un po’ “te la fa fare veleno”.

Comunque sia, il re delle quattro serate sarà ovviamente il vino, bevanda degli dei e ristoro dei poveri contadini stanchi del lavoro nei campi; perchè questo prodotto, vanto della sicilia, riunisce tutti, dai ragazzi che lo sorseggiano per sentirsi più grandi ai veri e propri intenditori, che annusano il bicchierone e dicono col naso all’insù: “pastoso e vellutato”, lasciando innumerevoli punti interrogativi a coloro che si sono rotti la schiena per produrlo.

Altre attrazioni della serata saranno il mini luna-park e i prodotti artigianali siciliani, dalle ormai classiche tegole decorate ai prodotti in pietra lavica, per arrivare infine al famoso vecchietto che intreccia i vimini “in diretta” per dar forma ai suoi cesti. L’Ottobrata è un appuntamento da non perdere, perchè è proprio in queste occasioni che noi ragazzi possiamo riscoprire gli antichi sapori di un tempo, abbandonado per un istante il nostro mondo super-tecnologico e rivalutando i prodotti che con amore ci offre la nostra mamma Etna.

Lorenza Litrico

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