Ortigia, ombrelli e sonetto per tutelare Calarossa «Contro i privati andremo pure in sedi giudiziarie»

Ombrelloni e ombrelli colorati, qualche telo da mare e un sonetto scritto come inno della battaglia ambientalista che le associazioni stanno portando avanti per la spiaggetta di Calarossa, sul Lungomare di Levante a Siracusa. Da metà aprile a metà ottobre, e per i prossimi tre anni, un privato – la società Kalliope Srl  potrà usufruire di una delle strisce di sabbia più amate di Ortigia dopo essersi aggiudicato nel 2014 un avviso pubblico del Comune aretuseo. 

«Con questo momento vissuto direttamente in spiaggia – spiega a
MeridioNews l’avvocato Salvo Salerno, promotore del comitato Quartieri fuori dal comune e del comitato Ortigia sostenibile che da anni operano per il decoro e la salvaguardia di Ortigia – volevamo che fosse chiaro all’amministrazione quanto ognuno di noi tiene alla salvaguardia di questo luogo e quanto siamo disposti a fare per evitare l’ennesima concessione a un privato di un bene pubblico». 

Circa 200 i partecipanti fra
residenti del quartiere, attivisti, cittadini e turisti anche stranieri, nonostante le avverse condizioni meteorologiche. La manifestazione organizzata dal comitato Ortigia sostenibile ha visto il coinvolgimento di molte altre realtà locali: il coordinamento Sos Siracusa, il coordinamento cittadino Calarossa, il comitato Quartieri fuori dal Comune e quello per i Parchi e per la valorizzazione e il recupero urbanistico del patrimonio ambientale, archeologico e paesaggistico della città di Siracusa”, Legambiente, I Verdi, l’associazione Italia nostra e il gruppo pubblico Ortigia Ztl.

«Il messaggio che abbiamo voluto ribadire con la nostra presenza sulla spiaggia questa mattina – spiega Salerno – è lo stesso che ci spinge a continuare a raccogliere le firme per la petizione: chiediamo che venga annullata l’operazione amministrativa di sub concessione della spiaggia al privato perché è illegittima». 

La concessione demaniale marittima è stata rilasciata al Comune per una somma pari a 3.541,17 euro dal 2018 al 2020. Secondo quanto riferito dagli uffici comunali, l’ente non chiederà nulla di più al privato che potrà quindi usufruire della spiaggetta per la stessa somma. Nei giorni scorsi, il primo cittadino Giancarlo Garozzo ha dichiarato di aver dato mandato ai propri uffici di verificare la regolarità della documentazione sulla situazione di Calarossa. «Se non rinunceranno a questa operazione assurda – conclude Salerno – andremo avanti con la nostra battaglia non solo con altre manifestazioni ma anche in sedi giudiziarie». 

Marta Silvestre

Recent Posts

Osservatorio su monte Mufara, Urso: «Prevenirà minacce sulla Terra»

«Anche la Sicilia avrà il suo avamposto spaziale. L'Osservatorio astronomico dell'Esa consentirà di perlustrare gli spazi più…

13 ore ago

Palermo, portava hashish in carcere per un detenuto: arrestata una donna

Una donna che cercava di portare 30 grammi di hashish nel carcere Lorusso di Pagliarelli…

13 ore ago

Caltagirone, chiuso lounge bar per sospetta vendita di stupefacenti al suo interno

La polizia di Stato ha eseguito il provvedimento con il quale il questore di Catania ha decretato…

13 ore ago

Palermo, il titolare de La Braciera dopo il fulmine: «I feriti stanno tutti bene. Abbiamo avuto paura»

«Abbiamo vissuto una serata di grande paura ma adesso fortunatamente possiamo tirare un sospiro di…

13 ore ago

Reati contro la pubblica amministrazione, sospesi la presidente del consiglio di Trapani e un consigliere di Mazara

Con separati provvedimenti è stata dichiarata dal Prefetto di Trapani la sospensione ope legis della presidente del…

13 ore ago

CoEHAR in Caritas, il progetto per aiutare le persone indigenti a smettere di fumare

«Aiutare chi è in difficoltà e fuma, a smettere di fumare». Può essere sintetizzato così…

15 ore ago