«Sono orgoglioso del fatto che a Palermo le tariffe dei servizi come gli asili o le mense scolastiche siano al 20% e non 36% come vorrebbe il Movimento 5 Stelle. Sono scelte fatte per venire incontro alle necessità dei bambini e delle famiglie». Questo l’inizio del post sul profilo social ufficiale del sindaco di Palermo che ha finito con lo scatenare le ire dei consiglieri pentastellati. Il post è corredato da tabelle relative agli importi attualmente applicati dal Comune e al raffronto con quali sarebbero stati gli effetti della proposta del Movimento 5 Stelle secondo quanto avrebbero sostenuto nel loro programma.
«Invece di decidere, ora che governano a Roma – conclude Orlando – l’aumento degli stanziamenti statali per i servizi, il Movimento 5 Stelle propone di far pagare di più alle famiglie: geniale!». Una stoccata che al Movimento 5 stelle cittadino non è passata inosservata, tanto che la replica di Ugo Forello, capogruppo in Consiglio, non si è fatta attendere. «Il M5S di Palermo non ha MAI chiesto un aumento delle tariffe dei servizi a domanda individuale – la replica – come sostiene la bufala del sindaco, ma il Comune sarà costretto con il prossimo rendiconto 2018 per legge, per via di un’inevitabile stato di strutturale deficitarierietà a coprire questi servizi per almeno il 36% attraverso un aumento delle tariffe. Tutto ciò per colpa di questa amministrazione e del sindaco Orlando (e ovviamente non del M5S che non governa la città). Un sindaco responsabile si sarebbe preparato a questi problemi attraverso una pianificazione delle azioni nell’interesse collettivo e delle fasce più deboli della società, ma Orlando no, lui continua per la sua strada a fare danni e diffondere bufale sperando che qualcuno gli creda ancora».
«La triste verità – continua Forello – è che il sindaco di Palermo continua a fare propaganda di basso livello prendendo in giro i cittadini, facendo finta, in evidente malafede, di non comprendere il significato di un semplice testo scritto in italiano. Ed è triste vedere la pagina ufficiale del sindaco della quinta città d’Italia piena di insulti e fake news diretti a chi in questi mesi sta conducendo un’opposizione leale, volta a raccontare alla gente la semplice e pura verità che ovviamente Orlando non accetta, probabilmente perché il sindaco non è mai stato abituato al contraddittorio, alla critica e ad una opposizione vera come quella del MoVimento 5 Stelle che sta tirando fuori tutti gli scheletri dall’armadio della vecchia politica. Orlando è la vera espressione di una concezione politica fascista e autoritaria». Forello infine annuncia che darà mandato al suo legale per sporgere querela nei confronti di Orlando.
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