Un nuovo centro comunale di raccolta dei rifiuti, dopo quello avviato con crescente successo a Brancaccio (esattamente a viale dei Picciotti). Dopo il rimpasto di giunta il sindaco Leoluca Orlando prova a dare un’accelerata su un tema, quello della munnizza, che continua a scontare dati bassi nella differenziata, continui problemi alla Rap e più in generale la diffusione di cumuli di rifiuti sia in centro che nelle tante periferie della città. Così il neoassessore all’ambiente Giusto Catania su Facebook rende nota l’ordinanza con la quale, su proposta del dirigente del servizio ambiente Francesco Fiorino, il Comune di Palermo attiva un nuovo centro di raccolta temporaneo a Piazza della Pace. In particolare l’ordinanza dispone di realizzare e attivare un centro comunale nella zona tra via Archimede e vicolo Morici.
Il centro di raccolta sarà realizzato, allestito e gestito dall’azienda municipalizzata con l’installazione di elementi amovibili non ancorati al suolo nel rispetto del decoro urbano. Rap dovrà inoltre eseguire le opere necessarie a garantire un alto livello di tutela dell’ambiente, nonché adottare sistemi di deposito e stoccaggio tali da non determinare dispersione di inquinanti in nessuna delle matrici ambientali. Si potranno conferire: toner per stampanti esauriti, imballaggi in carta e cartone, imballaggi in plastica, imballaggi in metalli, imballaggi in materiali misti (plastica e metalli), imballaggi in vesto, carta e cartone, abbigliamento, oli e grassi commestibili, medicinali, batterie e accumulatori, apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, legno, plastica, rifiuti ingombranti, rifiuti biodegradabili di cucine e mense. Altre tipologie di rifiuti potranno aggiungersi a seguito dell’attivazione, anche in successivi step.
«Si conferma – dichiara Orlando – un lavoro in continuità e prosecuzione di quanto fatto fino ad ora. Il centro comunale di raccolta rappresenta una vera e propria svolta nel rapporto fra Rap e cittadini, come dimostra il successo di quello di Brancaccio, e soprattutto toglie qualsiasi alibi a chi continua a non voler conferire correttamente i rifiuti ingombranti che sono un vero sfregio per la città». Mentre per Giusto Catania «il mio primo impegno da assessore è stato quello di pianificare una diffusione capillare dei centri di raccolta nella città di Palermo, in una attività congiunta tra Uffici dell’urbanistica, ambiente, patrimonio e Rap. Sono già state individuate 20 aree potenziali che serviranno a rafforzare la raccolta differenziata nella città di Palermo. Nelle prossime settimane proporrò alla giunta un atto di programmazione da sottoporre all’approvazione del Consiglio comunale così ed inoltre sarà reso pubblico un cronoprogramma per la realizzazione dei siti. Dopo Piazza della Pace, che servirà una grande fetta di popolazione, si sta lavorando per attivare entro l’avvio della stagione estiva un centro comunale di raccolta a Mondello, così da intercettare una consistente parte della popolazione che si sposta nella borgata marinara».
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