Orientamento che problema!

È tempo di pensare al futuro nell’I.T.C. “F. Insolera” di Siracusa. Mercoledì 13 aprile, infatti, nei locali della struttura scolastica si è tenuta una giornata di orientamento universitario dedicata agli studenti dell’ultimo anno cui hanno preso parte la nostra facoltà, quella di Economia e l’Università degli studi di Messina.

 

Per la nostra facoltà hanno preso parte all’evento la professoressa Grillo accompagnata dal suo assistente, il dottor Di Gregorio, Enzo Ierna e la dottoressa Valentina D’Aquila dell’ufficio area didattica. Con loro c’eravamo anche noi di Step1, per presentare agli studenti il nostro progetto di giornale online e dimostrarci come uno dei risultati più concreti ottenuti dall’esperienza dei Medialab.

 

Proprio i Medialab hanno fortemente catalizzato l’attenzione degli studenti che, più che alle varie discipline insegnate e all’organizzazione dei corsi, si sono dimostrati molto attenti e curiosi riguardo le iniziative proposte dai laboratori, che rappresentano un primo concreto passo verso il mondo del lavoro (“Ho letto che avete un laboratorio di creazione teatrale…significa che posso fare l’attore?”, si è informato uno degli alunni delle ultime classi che hanno assistito alla presentazione).

 

La maggior parte degli studenti che abbiamo intervistato ci ha confermato di ritenere utile l’organizzazione di giornate come questa, perchè forniscono loro un primo contatto con l’università cercando inoltre di indirizzarli verso quelle che possono essere le loro inclinazioni. Come abbiamo appreso dal colloquio con i ragazzi, molti continueranno, ma un consistente numero non desidera proseguire gli studi. Alessandra ad esempio ci dice che: “Sì io continuerò. Penso di iscrivermi in Psicologia ad Enna”. Luca, invece, ammette chiaramente: “Non sono portato per le lingue; e comunque non penso di continuare”.

 

Ciò che è venuto alla luce e che più ci ha colpito, in ogni caso, è la scarsa informazione di cui godono i giovani riguardo l’Università e la riforma che l’ha interessata in questi ultimi anni. La maggioranza degli studenti, infatti, ha seri dubbi riguardo la struttura bipartita del 3+2 (c’è chi pensa addirittura che il biennio specialistico sia obbligatorio), non riuscendo dunque a cogliere cosa sia cambiato nel sistema universitario del nostro paese rispetto al passato. L’istruzione universitaria, inoltre, risulta ora una scelta quantomai complessa, che obbliga lo studente dell’ultimo anno delle superiori a dover fare i conti con la vastità delle offerte formative presenti sul territorio che, da una parte, apre un ampio ventaglio di scelta, ma, dall’altra, contribuisce a confondere le idee di chi si appresta a compiere l’importante passo che segnerà il destino della propria carriera lavorativa.

 

Dai vostri inviati da Siracusa è tutto. Prossimo appuntamento: il Salone dello studente 2005!

Daniele Giuseppe Bazzano

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