Urne ancora aperte. È passato meno di un anno, e l’Ordine dei medici di Catania si trova di nuovo a riporre le proprie aspettative di ritorno alla normalità perduta nel momento elettorale. Dal 22 al 25 novembre torneranno a votare gli oltre 9500 medici della provincia per eleggere il nuovo presidente e gli altri organismi direttivi. Due mesi fa, infatti, finiva nella polvere del commissariamento il mandato di Diego Piazza, il chirurgo eletto a dicembre 2018 a conclusione dell’altra tribolatissima fase, ovvero la caduta dell’ex presidente Massimo Buscema.
Fatale era stata la presenza, fra gli scrutatori dell’elezione vinta da Piazza, di suo figlio Vincenzo Gaetano, un’anomalia che ha portato il ministero della Salute – allora guidato da Giulia Grillo – a ritenere «viziata» quella consultazione, fino ad annullarla. Oggi Piazza senior non si è neppure ricandidato, così come un’altra big, l’uscente vicepresidente Francesca Catalano, moglie dell’ex rettore dell’università di Catania Francesco Basile. Ma non sembrano essere venute meno quelle convergenze che avevano animato la lista Ordiniamoci. Il grosso degli sponsor politici di quel gruppo si trova oggi a sostenere la lista Ordine, capitanata da Ignazio La Mantia, docente di Otorinolaringoiatria nell’ateneo catanese.
Dall’altra parte della barricata, riecco Giorgio Giannone, l’oncologo dello Iom che aveva sfidato Piazza e alleati mietendo uno strepitoso successo personale. Non era bastato per assicurare la vittoria alla sua lista, Giannone presidente, rimasta fuori anche dal consiglio direttivo eccetto che per il suo leader. Adesso è nato invece il raggruppamento Ricostruiamo, assai attento ad allontanare etichette politico-partitiche così come del resto provano a fare i rivali.
In lista compaiono assieme a Giannone i nomi di Corinna Miceli, medicina generale; Angelo Alaimo, anestesista; Sebastiano Bentivegna, specializzando in chirurgia plastica Ricostruttiva ed estetica; Carlo Calabrese, medico medicina generale; Dario Calì, specializzando in chirurgia generale; Alessandro Carbonaro, cardiologo; Filippo Cirota, specialista in gastroenterologia; Daniele Giannotta, specialista in Cardiologia; Gaetano Giardina, medico medicina generale; Domenico Leonardi, ginecologo; Giovanni Magrì, gastroenterologo; Paola Nunzia Rita Pesce, specialista in igiene e medicina preventiva; Simona Maria Adalgisa Rinaldi, medica legale; Carmelo Zaffora, psichiatra. Concorrono per le cariche di revisori: Luca Ruggeri, chirurgo, Vincenzo Marcello Piso, medico medicina generale; Danilo Maria Crapio (supplente), specializzando in medicina generale.
Guardano al centrodestra ascendenze e parentele dei nomi di Ordine. La Mantia, ritenuto vicino all’autonomista assessore regionale alla Famiglia Antonio Scavone, viene accompagnato da nomi come l’uscente Pino Liberti, consulente di un altro assessore regionale, il delegato alla Sanità Ruggero Razza. E sempre all’area di Diventerà bellissima viene considerato vicino l’ex consigliere comunale etneo Carmelo Coppolino, radiologo, alle ultime Regionali volto del centrosinistra in quota Sicilia Futura. Compare infine Gabriella Pelleriti, moglie di uno degli attuali assessori della giunta del sindaco Salvo Pogliese, Sergio Parisi. C’è poi l’odontoiatra Nicolò Sofia, figlio di un veterano di palazzo degli Elefanti, l’ex consigliere Carmelo, alfiere del centrosinistra di Enzo Bianco.
L’elenco completo: Giovanni Benedetto, medico medicina generale; Santo Bonanno, dirigente pronto soccorso Garibaldi; Carmelo Coppolino; Salvatore Curatolo, dirigente medico Dermatologia Garibaldi; Giovanni Di Fede, direttore Radiologia Acireale; Adriana Di Gregorio, medica continuità assistenziale; Sebastiano Ferlito, Responsabile Uoc Clinica Odontoiatrica UniCt; Elisa Battaglia, specialista in medicina interna; Antonino Gurgone anestesista Asp Catania; Salvatore Iannuzzi, medico Legale; Giuseppe Liberti Infettivologo ospedale Cannizzaro; Gabriella Letizia Pellegriti, dirigente medica Endocrinologia Garibaldi; Alfio Saggio, già direttore Chirurgia Acireale; Giovanni Scornavacca, medico di medicina generale. Per l’organo di revisione: Nicolò Sofia, Tommaso Piticchio, specializzando endocrinologia Unict; Gaetano Angeli, responsabile Oculistica ospedale Santa Marta.
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