Oplà, la Regione ha fatto ‘sparire’ anche i soldi destinati agli alluvionati del Messinese

L’ARGOMENTO AVREBBE DOVUTO ESSERE AFFRONTATO DALLA COMMISSIONE BILANCIO E FINANZE DELL’ARS CONVOCATA OGGI. MA IL GOVERNATORE CROCETTA, L’ASSESSORE MAURIZIO AGNELLO, IL RAGIONIERE GENERALE E I VERTICI DELLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE SONO LETTERALMENTE SCAPPATI. L’AFFONDO DEI GRILLINI DI SALA D’ERCOLE

Il Governo Renzi e il Governo regionale di Rosario Crocetta hanno fatto il ‘miracolo’ anche nelle aree del Messinese colpite dall’alluvione, nel senso che hanno fatto sparire anche i soldi destinati alle comunità già provate dall’inclemenza della natura.

Dei fondi destinati a questi Comuni – circa 4 milioni di euro tra il 2013 e il 2014 – si sarebbe dovuto parlare oggi in Commissione Bilancio e Finanze dell’Ars. Ma l’audizione è saltata perché il Governo regionale, tanto per cambiare, si è reso uccel di bosco.

“Il Governo regionale guidato da Rosario Crocetta – afferma il capogruppo del Movimento 5 Stelle a Sala d’Ercole, Valentina Zafarana, che aveva richiesto l’audizione e che è anche prima firmataria di un’interpellanza in merito – ancora una volta era assente”.

“Questa Giunta, in Aula o nelle Commissioni – aggiunge l’esponente grillina – si nasconde come farebbe il più improbabile dei fantasmi. Nel frattempo le vittime delle alluvioni nel Messinese attendono risposte, ma soprattutto quei finanziamenti indispensabili, promessi e mai erogati”.

Oggi, in Commissione Bilancio e Finanze, oltre a Crocetta, erano attesi il dirigente generale della Protezione civile, ingegnere Calogero Foti, l’assessore al Bilancio, Roberto Agnello, il Ragioniere generale della Regione Mariano ‘Mario’ Pisciotta. Nessuno di questi signori si è presentato. Eppure l’audizione sarebbe stata necessaria per diradare le ombre sulla gestione del ‘Contributo per l’Autonoma Sistemazione’.

E’ evidente che questi signori, a proposito di questi soldi, non sanno che dire.

I grillini, però, non mollano la presa. E provano a ricostruire i “passi più oscuri di questa vicenda”.

“Gli alluvionati – si legge nel comunicato – non ricevono alcun contributo ormai dal novembre del 2012, nonostante sia previsto per legge, sia per il 2013 che per il 2014. A giugno 2014 la Protezione civile ha mandato una comunicazione ai Comuni, nella quale chiedeva loro di inviare le liste di cittadini aventi diritto al contributo per il 2013, specificando che i contributi sarebbero stati eventualmente erogati in ordine di presentazione dell’istanza, utilizzando dunque il sempreverde criterio del ‘chi tardi arriva male alloggia’; una sorta di ‘Ruba Bandiera’, indimenticato passatempo di gioventù”.

“E poco importa – prosegue la nota del Movimento 5 Stelle – che quei soldi fossero rivolti, per legge e non per capriccio, ad una platea di Comuni completamente differente rispetto a quelli interpellati dalla Protezione civile a giugno 2014. E ancora meno importa il fatto che, a quanto ci risulta – ci è stato confermato dagli uffici dell’assessorato al Bilancio (dovrebbe essere l’assessorato all’Economia ndr), complici della vergogna consumata stamattina – il contributo per il 2013 sia andato definitivamente perso al 31 dicembre dello stesso anno. Evidentemente i miracoli della finanza creativa Tremontiana sono arrivati fino a qui”.

“Ed i 700 mila euro stanziati per il 2014? Ci sono? Non ci sono? – prosegue il comunicato dei grillini -. C’è una modulistica da compilare? Insomma, cosa sta facendo questo Governo per erogarli a chi ne ha diritto? Mistero della fede?”.

“Il Governo regionale non degna di attenzione nemmeno le legittime richieste di una popolazione già prostrata dalle calamità naturali – conclude Zafarana – preferendo disertare gli appuntamenti ai quali avrebbe il dovere, istituzionale e morale, di partecipare”.